GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] e sguardo accattivante (come lo mostra un'incisione di V. Giaconi, 1797), vestito impeccabilmente di variopinte sete e rasi alla moda francese, di modi ricercati e manierosi ma non scevri di una certa arrogante presunzione di sé, il G. sembrò quasi ...
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CARACCIOLO, Tommaso, detto Masillo
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Nacque a Napoli il 28 genn. 1612 da Fabio, principe di Forino, e da Aurelia Caracciolo.
Quando nel 1634 fu ucciso uno dei suoi fratelli, Ottavio, cominciò fra la [...] attaccato alle sue idee, tanto che obbligò un suo figlio a sostituire all'abito di fraticello, precedentemente impostogli, quello alla moda francese.
Oltre alla data della morte, 7 marzo 1670, e il luogo della sepoltura, la chiesa del Gesù Nuovo a ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] di qualsiasi coordinamento tra i vari gruppi cospiratori esistenti in Italia.
Intraprese, così, un lungo viaggio, peraltro di moda nella borghesia calabrese più evoluta, che lo portò dapprima a Napoli a contatto con quei gruppi di studenti calabresi ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] riferimenti ai simboli e alle persone della famiglia reale.
Questi atteggiamenti, cui si accompagnava l'uso di vestire secondo la moda francese. furono motivo di un primo processo intentato nel 1794 dalla giunta di Stato contro il C., giudicato però ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] volgarizzate da A. Cesari (I, Milano 1826) e alcuni componimenti apparsi sulle "strenne", raccolte di versi e prose di gran moda in quel periodo a Napoli.
L'avvento al trono di Ferdinando II nel 1830 suscitò nuove speranze nei circoli liberali ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] i tipi del Gondoliere, di un romanzo storico in tre volumi su Gli Ezzelini e gli Estensi (1841) tributò obbligato alla moda dei tempo per il romanzo storico, in questo caso di tipo guerrazziano, non manzoniano; e la lunga prefazione alla traduzione ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] , concentrati nel "popolo" di S. Stefano a Sommaia (Baroncoli) nei dintorni di Calenzano. Intorno al 1523, seguendo una moda ormai consueta nel ceto dirigente fiorentino, il G. intraprese la trasformazione della modesta "casa da signore" - che si ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] del F., in quanto appunto "europeo", diverge perciò toto caelo dal goffo autoctonismo antifrancese che venne di moda, in specie presso la storiografia municipalistica piemontese, negli anni Venti e Trenta del Novecento. E lo stesso bilinguismo ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] . 590-595; W. Eastwood, Literature and science, Oxford 1955, pp. 157-164; R. Levi Pisetzky, Le nuove fogge e l'influsso della moda francese a Milano, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), Milano 1958, p. 585; A. Annoni, Gli inizi ...
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CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] suo nome e cognome e l'aggiunta della somma lasciata. Nel primo foglio di questo testamento compaiono un uomo e una donna, vestiti alla moda spagnola del tempo (il Riva e la moglie) che si danno la mano, con scritto a fianco "lire 4.000" e la firma ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...