DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] talora di coprire le amicizie e i corteggi alla moda, ma che in concreto consentiva situazioni che potevano portare portato a considerare "impolito uomo e selvaggio" colui che contro tale moda si fosse dichiarato. Si approvava la scelta del D. di ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] a Viterbo è accennato nelle fonti comunali: nel 1451 il Consiglio cittadino avrebbe preso provvedimenti contro gli sfarzi della moda femminile dopo aver ricordato le prediche tenute da Bernardino da Siena, Alberto Berdini da Sarteano e da Ercolano.
E ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] grande amicizia con Paolo Mattei Gentili e relazioni con mons. Radini Tedeschi. Come molti amava ascoltare i predicatori alla moda in quegli anni: sopratutto padre Zocchi e padre Semeria, il primo dei quali assistente ecclesiastico del suo circolo ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] alterigia), a sottolineare i rischi che comporta la loro conversazione (bisogna pagare rinfreschi, confetture e altre cose alla moda). Tuttavia, nonostante lo attraggano le galanterie e la mondanità della società francese, il L. adempie con scrupolo ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] (II, pp. 113-143).
Nel primo scritto, dedicato a Vittoria Corsini Odescalchi, il C., sfruttando un tema alla moda in alcuni ambienti culturali, esaltava l'antica Roma repubblicana non senza epidermici ammiccamenti a motivi illuministici: in essa ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] ed iniquo" in una società in cui i giovani si abbandonavano al "lurido vizio dell'impudicizia" e alla "moda procace".
Sensibilità inoltre aveva manifestato per il problema della povertà su cui aveva incentrato il proprio intervento in occasione del ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] I. Cappelli Vindiciae pro Isacco Casaubono,Francofurti 1619, termina con un'acre invettiva in trimetri giambici greci. Alieno dalla moda di fare sfoggio di poesie d'occasione greche e latine, ai Carmina in Columnam Pauli V in Exquilinum translatam il ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] 1729; Le cerimonie, Il geloso vinto dall'avarizia, Il baron polacco interrotto nei suoi amori, Il frippon francese colla dama alla moda, tutte edite nel 1730. Un'edizione d'insieme, il Teatro tragico e comico, pubblicata in due volumi a Venezia nel ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] dì impartire all'amico Salmorio (il confratello G. Lagomarsini) i nuovi precetti necessari per divenire un letterato alla moda, dei quali sarebbe stato inventore il Murrano (D. Lazzarini), istruito dal Rullo, principale protagonista della satira ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] dal 1610, e con lui la cerchia del cardinale Pietro Aldobrandini; il poeta, affascinato dalla predicazione «come genere alla moda, di forte presa sul pubblico anche colto» (Ardissino, 2009, p. 171; v. anche Carminati, 2008, pp. 133-115), imprigionato ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...