Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di carattere popolare, per es., i romanzi popolari e umoristici di R. Greene, T. Nashe e T. Dekker. L’evoluzione della moda letteraria è evidente soprattutto nella poesia. T. Watson, e più ancora il già citato Sidney iniziarono la voga dei canzonieri ...
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ZAMPOGNA
Raffaele Corso
Francesco Vatielli
. Strumento musicale di carattere pastorale e agreste che trae la sua primitiva origine dal "flauto di Pan", formato di canne riunite. Quando delle varie [...] dal suonatore, mentre nella seconda è indiretta (v. cornamusa).
La zampogna si trasformò in musette e divenne strumento di moda specie ai tempi dell'Arcadia: cosicché la rozza pelle del serbatoio dell'aria fu sostituita da stoffe di seta ornate e ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] quali protagonisti Antonio Tamburini e Giuditta Pasini Nencini. Nella primavera del 1822, seguì La rappresaglia, ossia l'amore alla moda, commedia in due atti su libretto di anonimo, che fu rappresentata nel teatro Argentina a Roma. Per il carnevale ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] con i suoi concerti e con le sue musiche aprì al B. il mondo aristocratico, di cui presto divenne maestro di canto "alla moda". Nel 1802 fu incaricato di terminare l'opera La fausse duègne del defunto autore P. A. D. Della Maria: eseguita all'Opéra ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] designato quale maestro di concerti nel 1716.
Fatto segno agli strali della critica, troppo codina, di Benedetto Marcello nel suo Teatro alla Moda, intorno al 1719, dal 1718 al 1724 fu a Mantova per circa tre anni, "maestro di cappella di S. A. S. il ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] padre della virtuosa (libretto di G. Bertati, Trieste, teatro di S. Pietro, carnevale 1776; col titolo La virtuosa alla moda, Bologna, teatro Marsigli-Rossi, 19 ott. 1776; Firenze, teatro di via del Cocomero; col titolo Li due amanti rivali, Venezia ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] forse suggerita dal pullulare di locali alla moda, ove le sue creazioni, pur sollecitate da poetizzatore, d'un determinato momento dell'anima sociale" e le sue romanze alla moda e canzoni su testi napoletani, in particolare quelle su poesia di S. Di ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] due opere teatrali, La virtuosa corteggiata da tre cicisbei ridicoli (libretto di C. A. Vasini) e Lo scolaro alla moda (libretto d'ignoto), entrambe rappresentate nello stesso anno 1749, la prima al teatro Formagliari di Bologna, la seconda al teatro ...
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BUSSANI, Francesco
PPiscitelli Gonnelli
Nacque a Roma nel 1743, figlio del commerciante Giovanni Battista (Schmidl). Non si hanno molti ragguagli sulla sua vita né sulla sua educazione musicale: apparve [...] La contessina di N. Bernardini (detto da Capua), eseguita al teatro Alibert o delle Dame. Dal libretto della Virtuosa alla moda di L. Caruso, opera rappresentata nella primavera 1777 al teatro del Cocomero di Firenze, risulta a lui affidata la parte ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] teatro della Pallacorda di Roma. A quel periodo risalgono le musiche, oggi perdute, per gli intermezzi intitolati La pedina alla moda.
Il libretto era di Lorenzo Urbani, un comico ingaggiato in quel carnevale al Pallacorda per le recite in prosa cui ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...