CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] 1776 e accolta con grande favore dalle Novelle letterarie perché "i libri che conservano la memoria dei fatti non mutano moda, e sono il fondo della politica filosofia", e quella delle Familiari del Petrarca annunciata nel 1790 assieme all'editore ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] più ragguardevoli. Emerge non di rado, tra i componimenti di ispirazione "realistica", qualche gustosa riflessione sulla moda del tempo, qualche spunto descrittivo improntato ad accettabile bonarietà.
Bibl.: L. Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755 ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] dell'ideale e della meschinità umana, così anche La fine di un ideale affronta un tema "ideologico", tra l'altro assai di moda e spesso presente nelle opere del B.: il confronto del matrimonio e del libero amore. Valeria, ora moglie di un ricco ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] : fece traduzioni dal francese, e nel 1833 si accordò con l'editore Paolo Lampato per pubblicare il periodico La Moda, che trasformò poi nel Gondoliere, di carattere letterario con frequenti richiami civili e patriottici, e che in questa seconda ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] 'opera, allora, fu ripresa e notevolmente ampliata dal PA., che ne fece in un certo modo un trattato in generale contro la moda, la vanità, i vizi, e poté pubblicarla coi titolo: Lo Scudo di Rinaldo, ovvero lo Specchio dei disinganno, opera di Scipio ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] in cui soggetti psicologici e un po' astratti vengono inquadrati in una realtà storica diversa dall'attuale, secondo un gusto allora di moda, e basti citare la Thaïs di Anatole France, sulla quale il C. si cimentò anche come traduttore, anni dopo. La ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] , a Milano, il Corriere delle dame, mantenendo tuttavia un'azienda per la fornitura e spedizione di oggetti e mercanzie di moda, cui poco dopo aggiunse una società di commercio di tappeti ad Ancona. Nel novembre dello stesso anno il suo nome appare ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] . La versatilità di Parabosco si manifestò anche nella composizione di opere (o lacerti di opere) che si misurano con generi e temi alla moda: una Favola di Adone in ottave (in Lettere amorose. Libro terzo; ed. in Variazioni su Adone, I, a cura di A ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] giudizio conclusivo: "Questa xe la più trista e grama età / che ghe sia stà daspò che 'l mondo dura" (Elmondo alla moda, in Livingston, 1913, p. 296):all'esecrato mondo d'oggi, privo d'ogni giustizia, vien opposto - ma più come risvolto polemico ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] immune, come giustamente rilevava il Rosalba sulla base di un certo numero di campioni estratti dalle Operette, dalla moda "concettistica" divulgata da Serafino Aquilano e seguita in larga misura dagli scrittori di ambiente soprattutto meridionale ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...