D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] 1916; Rizzoli, Maestro nell'arte del disegno..., in Corriere mercantile (Genova), 31 ott. 1942; Gec [E. Gianeri], La donna, la moda e l'amore, Milano 1942, p. 59; M. Morini, Albo Salgari, Milano 1951, passim; A. Faeti, Guardare le figure, Torino ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] . 1822). Giudicò negativamente, con qualche ingiustizia, la moda antiquaria e archeologica; al senso di estraneità si accompagnava e satirici di derivazione più vicina (pariniana nel Dialogo della Moda e della Morte; da T. Boccalini nella Proposta di ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] De Benedictis. Rilevante è soprattutto la traduzione delle Troiane di Seneca, che trasforma la tragedia in un melodramma, secondo una moda settecentesca già seguita da M. Cesarotti con l'Iliade e da Saverio Mattei con la sua traduzione dei Salmi di ...
Leggi Tutto
COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] di successo, Fidelia.
La narrazione - che ebbe parecchie edizioni e redazioni successive - è un tipico documento della moda letteraria dell'epoca, di transizione fra romanticismo e positivismo. Espone la vicenda d'un medico scienziato, che sposa per ...
Leggi Tutto
MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] brevi, e divise in capitoletti brevissimi, con titoli destinati a suscitare la curiosità e l'interesse dei lettori, secondo la moda del momento (L'alzarsi della tenda, Delirio e catastrofe ecc.).
Il M. affidò comunque le sue fortune letterarie al ...
Leggi Tutto
CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] , un paese del Perugino.
Questa fase della sua vita, è rispecchiata nell'impresa di cui, nell'estate del 1554, da dama alla moda, la C. aveva chiesto il concetto ad Annibal-Caro, già autore di un sonetto in suo onore; ma questi le aveva proposto ...
Leggi Tutto
DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] pochi e complessivamente insignificanti scritti foscoliani, rintracciabili sulla Biblioteca italiana, su Ateneo veneto, su La Moda di Milano e sulla Rivista europea, mostrano con chiarezza l'ottica complessivamente antifoscoliana, quasi denigratoria ...
Leggi Tutto
BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque a Verona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] inquietezze e suggestioni equilibra in una sicura coscienza che non si lascia Mare da quel che di affatturato trovava nella moda corrente. Alieno dal fascino dannunziano e più ancora dai seguaci, tra cui annoverava anche il Lucini, quel che a suo ...
Leggi Tutto
CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] il letterato tradizionale che non tenta di enucleare nuovi contenuti e si esibisce invece in una tecnica comunicativa alla moda che si rivela alla lunga stucchevole e inconcludente.
L'ultima fatica letteraria del C. fu la pubblicazione dei "Dialoghi ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] avvicina, secondo il Dionisotti, al gusto di poeti settentrionali quali Antonio Fregoso e Galeotto del Carretto. Nondimeno la nuova moda introdotta dal C. trovò in ambiente napoletano terreno favorevole se il suo poemetto è il primo di una serie che ...
Leggi Tutto
moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...