Scrittore iugoslavo, morto a Belgrado il 13 marzo 1975; premio Nobel per la letteratura nel 1961. Dopo due nuovi volumi di Pripovetke ("Racconti", 1931,1936), A. si affermò definitivamente come uno dei [...] Volti"). Una raccolta di opere in 10 voll. (Sabrana djela) è stata pubblicata nel 1963. Artista completo, lontano da ogni moda letteraria e da ogni forma d'impegno politico, ha sondato, con grande capacità di rilievo drammatico, i "destini" di epoche ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] a soggetto classico, Morte di Socrate, Il Decemvirato, Dario in Babilonia (Brescia 1765-1775) e melodrammi, Il matrimonio alla moda, L'inganno felice e Alessido e Dalisa ovvero l'amore coniugale (ibid. 1776); su suggerimento di Baldassarre Zamboni ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e comportamenti e sospirando l'avvento e l'avallo di un cantore di classe.
Essere assidui in redazione o nei salotti alla moda valeva molto più che frequentare aule ed istituti universitari; fu quel che fece il D., mettendo da parte l'iscrizione alla ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] nel Discorso preliminare, dove al pungente sarcasmo contro il gusto della "gente di mondo" (che sembra derivato dal Teatro alla moda di B. Marcello) fa riscontro l'intento di tracciare un profilo storico dell'opera e di definirne i caratteri secondo ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] , Aristide e Leonida, ai quali nel marzo 1842 se ne aggiungeva un terzo, subito morto.
A Bologna visse vendendo i figurini di moda del Petit Courrier des Dames, finché il 4 luglio 1838, colla garanzia politica del prof. F. Barilli, essendo il C. agli ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] sue poesie pervenuteci.
Tutta la produzione poetica del C. è improntata al gusto della corte castigliana, dove era di gran moda la poesia poliglotta: lo stesso Alfonso X era elegante poeta in gallego, castigliano, provenzale e forse anche in latino ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di carattere popolare, per es., i romanzi popolari e umoristici di R. Greene, T. Nashe e T. Dekker. L’evoluzione della moda letteraria è evidente soprattutto nella poesia. T. Watson, e più ancora il già citato Sidney iniziarono la voga dei canzonieri ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] e la rotondità dei periodo, la retorica classica e il desiderio dell'effetto artistico" (Dellavita..., p. 10). Indulgendo alla moda del tempo, per cui "quanti aveano studiato dovevano esser poeti" (Brentari), il F. scrisse odi saffiche, anacreontiche ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] fanciullezza secolare", pubblicato a Perugia nel 1643 sotto lo pseudonimo di Flaminio Filauro.
L'argomento di quest'opera è la moda del guardinfante, giunta in Italia dalla Spagna: l'autore scherzosamente rinvia l'uso dell'abito a un peccato d'amore ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] della donna italiana, Capitan Fracassa, Caffaro, Corriere di Napoli, Corriere dei piccoli, Fanfulla, Gazzetta del popolo, Gran Mondo, Moda del giorno, Patria, Tribuna, Vita femminile, Vita internazionale.
La G. svolse, inoltre, un'intensa attività di ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...