DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] pochi e complessivamente insignificanti scritti foscoliani, rintracciabili sulla Biblioteca italiana, su Ateneo veneto, su La Moda di Milano e sulla Rivista europea, mostrano con chiarezza l'ottica complessivamente antifoscoliana, quasi denigratoria ...
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BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque a Verona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] inquietezze e suggestioni equilibra in una sicura coscienza che non si lascia Mare da quel che di affatturato trovava nella moda corrente. Alieno dal fascino dannunziano e più ancora dai seguaci, tra cui annoverava anche il Lucini, quel che a suo ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] il letterato tradizionale che non tenta di enucleare nuovi contenuti e si esibisce invece in una tecnica comunicativa alla moda che si rivela alla lunga stucchevole e inconcludente.
L'ultima fatica letteraria del C. fu la pubblicazione dei "Dialoghi ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] avvicina, secondo il Dionisotti, al gusto di poeti settentrionali quali Antonio Fregoso e Galeotto del Carretto. Nondimeno la nuova moda introdotta dal C. trovò in ambiente napoletano terreno favorevole se il suo poemetto è il primo di una serie che ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] in questo anno... In essa, fin d'allora l'Autore facevasi chiamare Acide Drepaneo". (pp. 9 s.). Seguendo la moda del tempo il B. scrisse, in chiave parodistica, La Gerusalemme liberata secondo le intenzioni di Torquato Tasso (Palermo 1778). Molti ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] il dominio speciale della musica detta classica), trasmissioni televisive classiche e spot pubblicitari classici, stili classici nella moda e nella cucina e non solo. Nella sua nebulosa pervasività la parola classico tende ad assumere un rilievo ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] periodo era il garofano verde all'occhiello del suo abito di società. Ma, accortosi che i suoi successi di esteta di moda non gli procuravano che troppi inviti a pranzo e troppo pochi incassi effettivi, il W., abituato a spendere senza riguardo, si ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] su D'Annunzio, per "tendenze ... orrendo", e sull'opposto mito di Zola, che è una critica ante litteram del realismo come moda letteraria. Il C. si pone sempre il problema della verità dell'immagine letteraria; la realtà non è oggetto soltanto di ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] dì impartire all'amico Salmorio (il confratello G. Lagomarsini) i nuovi precetti necessari per divenire un letterato alla moda, dei quali sarebbe stato inventore il Murrano (D. Lazzarini), istruito dal Rullo, principale protagonista della satira ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] parti, tra cui un intero racconto (di cinque carte) intitolato La pittura della riforma che, sebbene trattasse della riforma della moda e dei costumi, aveva il torto di contenere nel titolo uno dei termini più temibili per la Chiesa di Roma. Altra ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...