DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] una delle sue prime letture) con il feuilleton italiano e d'Oltralpe, la letteratura deamicisiana con la narrativa russa di moda dopo la grande guerra, e colare tutto questo amalgama in un ambiente sardo surrettiziamente verista, via via alonato di ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] his operas, London 1999, ad ind. (Giuseppe); S. Capone, Piccinni e l’opera buffa: modelli e varianti di un genere alla moda, Foggia 2002, ad ind. (Antonio); G. Palomba - G. Rossini, La gazzetta, ed. critica a cura di Ph. Gossett - F. Scipioni, Pesaro ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] dubbie le intenzioni e capacità innovatrici che si son volute leggere in quel mediocre contributo alla moda antitacitistica.Che questo tirocinio accademico fosse pubblicamente giudicato fruttuoso ai fini dell'espletamento delle incombenze politiche ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] . 590-595; W. Eastwood, Literature and science, Oxford 1955, pp. 157-164; R. Levi Pisetzky, Le nuove fogge e l'influsso della moda francese a Milano, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), Milano 1958, p. 585; A. Annoni, Gli inizi ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] e filosofico. Lo sbocco a lui più congeniale lo trovava, però, nel Vesuvio, un settimanale "di amena letteratura, scienze, belle arti, moda e varietà" che, fondato nel 1834, fu rilanciato all'inizio del 1835 con l'arrivo del F. il quale vi portò una ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] gli aveva proposto di trasferirsi dall'università di Pavia a quella di Padova.
L'attività letteraria del C. comprende, secondo la moda umanistica, versi latini di cui alcuni si conservano nel cod. Cors. lat. 45 D 4 sotto il nome di "Capella" (f ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] quinto volume, Appendice intorno alle regole del ius civile, e di un indice generale delle materie.
Avverso al dilagare della moda francese in generale, il B. è ricordato (cfr. Natali) come autore di una satira contro gli autori italiani imitatori di ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] Sara in Egitto di F. Ringhieri, il B. scrisse un intermezzo scherzoso (non edito) per musica, i cui protagonisti erano la Moda, il Senno e il Capriccio; per il carnevale del 1766 compose un poemetto in ottava rima che voleva ricordare la riuscita ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] alle regole classiche dell'antica tragedia greca, inserendosi in quella folta schiera di letterati che, seguendo una moda diffusa in Italia non meno che Oltralpe, si consideravano diminuiti se non avessero scritto almeno una tragedia: opere ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] con particolare attenzione il "caso" Praga, nella valutazione del quale, in accordo col De Marchi, e contrastando la moda corrente, tentò di mantenere separate biografia e opera per smontare lo schema alquanto esterno del "poeta maledetto" e metterne ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...