FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] risulta dalla prima raccolta di Poesie (Pisa 1803), in prevalenza di sonetti ispirati a occasioni diverse. Prevalgono, secondo la moda del tempo, i sonetti encomiastici legati all'ambiente di corte, come il n. 5, dedicato a Pietro Leopoldo, granduca ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] (Milano 1649) e ne stese un'ideale continuazione con il Della carrozza di ritorno, ovvero Dell'esame del vestire e costumi alla moda, redatta tra il 1648 e il 1649, e comparsa a Milano nel 1650 sotto lo pseudonimo di Giovanni Tanso Mognalpina. Riuscì ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] , con profonde implicazioni sociali e metafisiche, ma spesso anche con i caratteri vistosi, superficiali e labili, di una moda. Le sue cause si ricollegano a quelle dello stesso movimento romantico, di cui portano alle estreme conseguenze alcuni ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] Negli anni successivi gli interessi del C., "personaggio alla moda nel grandioso Seicento teatrale romano" (come lo definisce il e mettendo a disposizione sontuosi teatrini privati, la moda degli spettacoli teatrali.
Nel palazzo paterno vennero ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] . Nacque al contrario Le rive della Bormida nel 1794, ove l'A., sia pur tardivamente, paga il suo tributo alla moda del romanzo storico; fu pubblicato dapprima in appendice alla Gazzetta di Milano e usci in volume nel 1875.
Intanto, le esortazioni ...
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trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] 14°, si fa deciso nel 15° con L. Giustiniani e con Lorenzo il Magnifico, raggiunge il culmine nel 16°, quando la moda degli strambotti o rispetti sale alle corti, diviene gusto nella società aristocratica; ma nella stessa epoca s'inizia e s'intreccia ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] andare a cercare i nostri modelli in tutt'altra direzione, sempre ammesso che i testi per esempio (oggi di moda) delle cosiddette ‛letterature orali' possano comunque definirsi artistici.
Se avevamo dunque dei dubbi sulla reale autonomia dei prodotti ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] i tipi di Einaudi apparvero nel 1973 il romanzo Tennis e nel 1974 I pianti della Liberazione, un racconto lungo secondo la moda instauratasi in quegli anni, ma in realtà scritto dal F. nel 1960 e già compreso nella silloge del 1961. Nel 1975 Equivoci ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] a stile, rimasero inediti. Anzi proprio per questo suo carattere schivo e riservato - ella non recitò mai, contrariamente alla moda del tempo - ebbe a lamentarsi col Vannetti che nel 1788, a sua insaputa, aveva spedito a Lucca. per farle stampare ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] femminine, Lugano 1774 (ristampato a Bergamo nel corso dello stesso anno).
L'almanacco, che canzonava l'educazione alla moda impartita alle fanciulle, non si discosta dalla consueta satira dei costumi, e delle novità, ricorrente nell'accademia. Di ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...