Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] , fondamentale è il passo che illustra la successione dei vari stili decorativi, e significative le critiche alla moda delle decorazioni architettoniche fantasiose e astratte tipiche del suo tempo. Preziose le notizie sui materiali costruttivi e ...
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Poeta e critico (Parigi 1636 - ivi 1711). Compose nove Satires e un Dialogue des héros du roman dal 1660 al 1668, nove Epîtres dal 1668 al 1677, nel 1674 l'Art poétique e i primi quattro canti del Lutrin, [...] cura del particolare, che è poi l'oggetto diretto della sua esperienza. Se con le Satires B. mosse guerra alla letteratura di moda, con l'Art poétique difese e precisò la sua dottrina, il cui punto di partenza è quello del cartesiano Discours de la ...
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Scrittore tedesco (Gelnhausen, Assia, 1621 circa - Renchen, Offenburg, 1676). Narratore dallo stile personale e dalla vena rigogliosa, estraneo al mondo galante e alle sue forme e quindi tanto più legato [...] morale, ponendosi quindi sulla stessa linea del suo capolavoro, il già citato Der abenteuerliche Simplicissimus. Seguendo la moda del romanzo picaresco spagnolo, G. narra la vicenda di Simplicissimus, che si inizia nella solitudine, accanto all ...
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Scrittore spagnolo, nato a Mondoñedo (Lugo) il 22 dicembre 1911, morto a Vigo il 28 febbraio 1981. Esordì con il volume di poesie in lingua gallega Mar ao norde (1932), seguito l'anno dopo da Poemas do [...] sua narrativa, originale e per certi versi unica nel panorama letterario spagnolo, si è sempre mantenuta al margine di ogni moda o corrente letteraria.
Dotato di una straordinaria capacità fabulatoria, C. ha raccolto e ricreato nei suoi romanzi non ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] pubblicazione e la direzione di un settimanale, il Don Chisciotte (13 febbr. 1881-12 sett. 1883), ove, seguendo la moda inaugurata dal Fanfulla, firmò gli articoli con uno pseudonimo (Cardenio o Anonimo). Frattanto ebbe modo di conoscere L. Capuana ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] niente affatto benevolo: "questa decima Musa, comparisce di tanti ghiribizzi adornata, che pare una Bottega portatile, di galanterie all'ultima moda. L'aria sprezzante, il portamento virile, una mano in un fianco, e l'altra in un moto perpetuo, per ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] Grazie si sono rifugiate presso Urania, dopo che il soggiorno a Cipro era stato reso loro impossibile dalla tirannia della Moda; segue l'arrivo di Imene che, nonostante la loro ritrosia, riesce a persuaderle, mediante l'esaltazione degli sposi e la ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] spazio vuoto. Esemplari, da questo punto di vista, gli articoli di moda, in cui di anno in anno commentò, tra il serio e il faceto, i nuovi dettami delle sartorie parigine: la moda dei baffi, delle basette, della cravatta, del bastone da passeggio ...
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JÜNGER, Ernst
Luigi Quattrocchi
(App. II, II, p. 132)
Scrittore tedesco. In provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere, J. si conferma e anzi si consolida come aristocratico anarchico, [...] . Drogen und Rausch (1970), che suffraga la fuga dalle caduche responsabilità del momento nell'ebrezza della droga fattasi nuova moda; fra i romanzi poi, che costituiscono la parte più apparentemente accessibile ma non la più apprezzabile della sua ...
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SITWELL
. Famiglia di poeti e poligrafi inglesi che ossono congiderarsi epigoni del movimento estetico della fine del secolo XIX (Pater, Wilde, ecc.); reclamisti, lanciatori di mode, curiosi di persone [...] tratti il Dorian Gray del Wilde, ha capitoli di grande vigore fantastico.
Interessano soprattutto la storia della cultura e della moda i volumi di Sacheverell, nato a Scarborough nel 1897: Southern Baroque Art, 1924; The Gothick (sic) North, 1929-30 ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...