Casa di moda nata a Bergamo (1911) come guanteria. Negli anni Settanta, grazie a Nicola Trussardi (1942-1999), acquisì una propria identità con collezioni di prêt-à-porter caratterizzate da un particolare [...] uso della pelle e dei tessuti high-tech ...
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Dolce & Gabbana Azienda di moda prêt-à-porter, fondata a Milano nel 1985 da Domenico Dolce (n. Polizzi Generosa 1958) e Stefano Gabbana (n. Milano 1962).
Nel 1994 viene presentata la prima collezione [...] uomo e inaugurata la linea giovane; a queste si sono aggiunte linee di accessori, profumi, occhiali ecc ...
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Azienda italiana di moda fondata nel 1951 da Achille Maramotti (Reggio nell’Emilia 1927 - Albinea 2005). Finanziere e collezionista d’arte, fu tra i primi a proporre in Italia il prêt-à-porter; avvalendosi [...] della collaborazione di designer come Karl Lagerfeld, Dolce & Gabbana, Franco Moschino, ma puntando anche sulla ricerca, il marketing e la comunicazione ha impresso un grande sviluppo all’azienda le ...
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Azienda di moda, fondata a Milano da Mario P. nel 1913 per la produzione di pelletteria di lusso. Nel 1971 la nipote Miuccia P. Bianchi (n. 1949) ha iniziato a progettare accessori per l’azienda di famiglia, [...] di cui ha assunto la direzione nel 1978. Nel 1988 presentò la prima collezione di prêt-à-porter femminile, nel 1992 la linea giovane Miu Miu, nel 1994 la linea uomo. Nel 1995 è stata istituita a Milano ...
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Moda
Indumento di tessuto, con colletto e maniche lunghe o corte, che ricopre la parte superiore del corpo.
Il termine è documentato dal Trecento, quando designa una veste di stoffa leggera lunga fino [...] ai piedi o al ginocchio, con ampie maniche, indossata a contatto della pelle e sotto altri capi d’abbigliamento dagli uomini e dalle donne. Nel corso dei secoli, la c. si caratterizza come indumento di ...
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prêt-à-porter ("pronto da indossare") Abbigliamento di moda creato in taglie standard, prodotto di un processo seriale di tipo industriale. Il p.-à-p. si contrappone all'alta moda, caratterizzata da una [...] manifattura di tipo artigianale, creata nelle sartorie ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] da un profondo senso della relatività dell'essere e del non essere, del vero e del falso, del sogno e della realtà. La moda è riuscita a infrangere il muro dei sogni e dei desideri in naftalina delle donne russe e li ha tramutati in realtà, ancora ...
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Acronimo per Louis Vuitton Moët Hennessy, gruppo francese nato nel 1987 dalla fusione tra le imprese Louis Vuitton, specializzata negli accessori di moda, e Moët Hennessy, specializzata in vini e alcolici. [...] champagne (Moët Chandon, Veuve Clicquot, Henessy ecc.), profumi e cosmetici (Guerlain e i profumi delle varie maison di moda), grande distribuzione (Sephora, La Samaritaine ecc.). Presidente del gruppo è Bernard Arnault (n. Roubaix 1949) che, con la ...
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Azienda orafa fondata nel 1967 a Milano da Giuseppe Rabolini e da un gruppo di creativi. Propone gioielli in sintonia con le tendenze della moda senza perdere di vista la classicità e la qualità della [...] manifattura. L’oro, spesso associato a pietre semipreziose, è il materiale prediletto. Tra le creazioni più note: il ciondolo Orsetto del 1988, e il Dodo, simbolo della natura da salvaguardare, creato ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...