MAGAZZINO (XXI, p. 866)
Vittorino Zignoli
Per quanto riguarda i magazzini generali e i grandi magazzini di vendita non vi sono novità degne di rilievo. Progressi notevoli ha fatto invece, negli ultimi [...] le giacenze inattive, ed eliminarle al più presto quando si formano o per cambio di lavorazioni, o per ragioni di moda, o altre. Finalmente deve essere provveduto ad una sicura contabilità delle giacenze, in modo che sia sempre possibile conoscere l ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] accessoristica per la cucina), disegno industriale quella bidimensionale (per es., i disegni sulle stoffe nel campo della moda).
Diritto
Sia i m. sia i disegni industriali possono essere tutelati giuridicamente per mezzo di un’apposita registrazione ...
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Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] aggredibile dalle produzioni contraffatte: lo sono gli abiti, le calzature, gli occhiali da sole e tutti i capi di moda, perché sono beni ad alto valore aggiunto, ossia ricchi di creatività, design ed elementi innovativi. La caratteristica di questi ...
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VALIGERIA
Cesare BERTOLETTI
La valigia (fr. valise; sp. valija; ted. Reisetasche, Felleisen; ingl. travelling bag), intesa genericamente per indicare il collo a mano o la borsa da viaggio di qualsiasi [...] di poca praticità ed eleganza. Abbastanza in uso la valigia rivestita di tela cerata, con rinforzi di cuoio; di moda recente italiana è la valigia di canapa, con pelle di rinforzo, rappresentante una delle tante applicazioni del filato di canapa ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] , metalliche, che si applicano soltanto per la pelle, e alle clip di argento che si usano per l’emostasi dei vasi meningei.
Moda
Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza e il risultato di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] regime minerario inglese, con evidenti suggestioni tratte da Achille Loria, le cui teorie sulla "terra libera" erano allora di moda. Gli Studi sugli effetti delle imposte (ibid. 1902), incentrati sui problemi della tassazione delle aree urbane, vanno ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] più in generale della media esponenziale.
La sintesi di una distribuzione di frequenza mediante una media (o mediante la mediana, la moda, o i quantili), che in qualche modo svolga il ruolo di indice di posizione, è di per sé estremamente incompleta ...
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(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] di flessibilità della struttura di produzione, che deve essere adeguabile alla rapidità con cui ''gira'' il settore moda. Ciò significa innovazioni di prodotto rapidamente adeguate alle esigenze di mercato e processi automatizzati, con il duplice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] il marginalismo (cfr. Barucci, in Il pensiero economico italiano 1850-1950, 1980), presentandolo come il dernier cri della moda economica. Tuttavia toccò a Pantaleoni, soprattutto con i suoi Principii di economia pura (1889), di indicare la nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] tutto impossibile. Tali, nel mondo economico, le guerre, le carestie, le epidemie, i terremoti, le invenzioni, i mutamenti della moda, i trattati internazionali […] (Trattato, 1° vol., 1962, p. 39).
I propagatori sono le strutture, in senso lato, che ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...