Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] mondo occidentale, e influenzava le ambizioni professionali e gli stili di vita, le relazioni tra i sessi, la moda. A partire dagli anni Sessanta, con lo spostamento a sinistra della morale condivisa e l'affermarsi della controcultura rappresentata ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] lontana ancora da quella sofisticata degli anni Trenta ‒ personaggi molto vicini alla sua vita di incantatrice della società berlinese alla moda. Nel 1927 infatti il suo nome si era già affermato a Berlino, una città divenuta, dopo l'inflazione e la ...
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Hepburn, Katharine (propr. Houghton Hepburn, Katharine)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 12 maggio 1907 e morta a Old Saybrook (Connecticut) [...] rifiutato di sfruttare la propria immagine e la propria vita privata a scopo promozionale o per aver lanciato la moda delle donne in pantaloni, accettando di indossare gonne solo sul set per ragioni di contratto. Un'originale vena protofemminista ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] di Edmund Goulding, con Douglas Fairbanks; ma i produttori di quest'ultimo film, convinti che i musical fossero ormai fuori moda, fecero tagliare in fase di montaggio quasi tutte le sue canzoni, e B., irritatissimo, abbandonò il cinema. Fu costretto ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] , e Retroscena, 1939, interpretate da Elisa Cegani, sua compagna anche di vita, e circoscritte al mondo del calcio, della moda e della lirica), sia di spettacolarizzare la politica. Interpretati da Gino Cervi e Amedeo Nazzari, Ettore Fieramosca (1938 ...
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Les vacances de Monsieur Hulot
Gianfranco Cercone
(Francia 1951-52, 1953, Le vacanze di Monsieur Hulot, bianco e nero, 96m); regia: Jacques Tati; produzione: Fred Orain per Cady/Discina; sceneggiatura: [...] campo da tennis, interrompendo di colpo l'azione dei giocatori, le loro grida e i versi degli uccelli). Ricorre un'aria musicale di moda (Quel temps fait-il à Paris? di Alain Romans), scelta da Tati perché "esprime bene la noia e la monotonia".
Les ...
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La lunga notte del '43
Loris Lepri
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 106m); regia: Florestano Vancini; produzione: Antonio Cervi, Alessandro Jacovoni per Ajace/Euro International/Metzer et Woog; [...] agisce sui volti dei personaggi per sottolineare i momenti più drammatici. Di notevole effetto l'impiego di un allegro motivo di moda (Il barattolo di Gianni Meccia) che, con un forte cambio di registro, segna il balzo temporale al presente.
Nel 1960 ...
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Scenografia
Antonio Audino
Teatro
di Antonio Audino
In Italia la s. ha assunto un'importanza prevalente rispetto ai vari elementi che compongono lo spettacolo teatrale, non soltanto per la tradizione [...] 'immagine scenica, avvicinandosi visivamente a segni della cultura più socialmente allargata, come la discoteca, la sfilata di moda, o riportando frammenti di immaginario collettivo come la pubblicità, la televisione più commerciale, le sequenze dei ...
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Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] state approntate per consentire la proiezione di film le cui immagini fossero sullo schermo più larghe di quelle del f. tradizionale. La moda, tuttavia, si esaurì nel volgere di un paio d'anni. Il 70 mm si affermò solo negli anni Cinquanta, quando l ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] si lasciò il teatro colto alle spalle, lanciandosi con Senza rete (1954) nell’avventura della rivista intelligente allora di moda. Lo spettacolo, meno graffiante e anticonformista degli altri, ebbe però un grande successo popolare, tanto da venire ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...