BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] fortemente decadute. La sua fabbrica divenne famosa per la produzione di vetri soffiati e incisi e di cristalli intagliati "alla moda di Boemia s: ma, mentre nel paesi nordici si apprezzava la purezza della materia, dell'intaglio e della linea, il ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] nel 1769 A. Fortis, scienziato, viaggiatore, naturalista, uomo di punta dei "lumi" veneti; a questa, che fu certo una moda ma anche un genuino e vivace movimento di innovazione e riforme promosso da un manipolo di tecnici, giornalisti, proprietari ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] gennaio 1899. Ne divenne subito redattore e vi pubblicò numerosi articoli, siglati "Gibar", da lui stesso illustrati secondo la moda dell'epoca con spiritosi disegnini o "pupazzetti", come allora venivano chiamati. Il Fanfulla non era che un mediocre ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] superare quello di epigono, che rimase aderente per tutta la sua carriera ai canoni (progressivamente sempre più fuori moda) della maniera naturalista postcaravaggesca e impossibilitato a varcare con il suo stile attardato (e talora non immune da ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] suoi soprannomi. "Quintianus" si spiega facilmente come la trasposizione latina del nome del suo paese d'origine, secondo la moda umanistica. Per nobilitare ulteriormente il soprannome, il C. afferma nelle Epographiae (IV, c. 109v) che i giovani suoi ...
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BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] di R. Carriera, i cui ritratti egli sicuramente conosceva. Trasferitosi in Germania, nel 1794 è già il pittore alla moda di Amburgo. Qui il suo stile, lasciata la pittura minuziosa, acquista larghezza impressionistica, prediligendo i contrasti di ...
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BENINTENDI
Giovanna Gaeta
Famiglia fiorentina dedita nei secc. XV e XVI alla lavorazione di statue al naturale, in cera, e per questo detta anche dei "Ceraiuoli" o dei "Fallimagini".
Gli artigiani di [...] con biacca e minio; spesso era fornita di parrucca, oppure i capelli erano tinti con nero di carbone, e vestita secondo la moda dell'epoca. Che la famiglia B. fosse assai attiva nelle due botteghe di corso Adimari e di via dei Servi lo apprendiamo ...
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BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] , come si vede in alcuni esemplari del Museo di Bassano e di quello di Nove. Hanno moltissimi dei caratteri generalmente di moda in quel periodo e, soprattutto, la comune grazia che si accentua nel finissimo modellato delle mani e dei visi senza ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] è infatti il primo romanzo della trilogia di Glisomiro, La gondola a treremi, dell'anno successivo Il carrozzino alla moda (ambedue ristampati, rispettivamente nel 1662 e nel 1667, sempre a Venezia, come le precedenti edizioni; furono posti ambedue ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] , non senza ironia, paragonò le fittizie ambientazioni dello scenografo all'esotismo a buon mercato dei papiers peints di moda nei rivestimenti delle sale da pranzo dell'epoca. Pur tuttavia lo stesso Gautier riconobbe, in quelle stesse decorazioni ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...