ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] sopra l'Accademia di Francia che è in Roma (1763), nei quali è dato soprattutto ritrovare l'eco di questioni di moda nelle discussioni dei circoli settecenteschi. Né gli storici dell'arte militare hanno accordato il loro interesse a quegli scritti di ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] commissioni di rilievo portate a termine dal pittore, la cui fama stava ormai declinando a favore di pittori più alla moda come G.B. Isabey e T. Lawrence. Eseguì i ritratti dell'inviato pontificio Ercole Consalvi (Esztergom, Museo cristiano) e del ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] ) e, nel 1870, quello di Alexandre Cabanel, pittore questo che egli giudicò assai severamente perché artefice di opere troppo "alla moda" e di esecuzione "non vera e fiacca" (Spalletti, 1975, pp. 632, 664 s.).
L'ultimo ventennio di attività del C ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] dell'opera rappresentata l'anno precedente); Agrippina in Baia, scherzo drammatico di G. Contri, ibid. 1687; Gli amori alla moda, scherzo melodrammatico di B. Bonacossi, ibid. 1688; La Ginevra Infanta di Scozia, dramma per musica di G. C. Grazzini ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] del M. si conserva - Modena, Biblioteca Estense universitaria, Est. lat., 174 (alpha O.6.15) - un'orazione alla moda dal titolo Mulierum praeconium (ma anche De mulierum praestantia), recitata, come documentato in testa al manoscritto, nel 1545 "pro ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] . Non fu per l'artista che una gloria effimera, poiché William Beckford figlio - lo scrittore - affascinato dalla moda del neogotico, disprezzando queste "dauberies alla Casali", disperse l'arredo della villa settecentesca prima di farla demolire. I ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] IX) è ricavata da un romanzo del Chiari e L'Ispana in Tauris-Abas (vol. X) si riallaccia, col suo vago esotismo, alla moda messa in circolazione dal Gozzi, dal Goldoni e soprattutto, per il D., ancora dal Chiari. Del tutto convenzionali e d'occasione ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] lasciato erede delle sue sostanze la casa Erizzo.
Accanto a queste iniziative, in fondo niente più che superficiali concessioni alla moda del tempo e al tono di vita morbida imperante sulle lagune, di ben altra valenza si carica la figura dell'E ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] della città, benché databile ancora intorno al 1510, denuncia la fissità di quelle formule che si avviavano allora a passare di moda. Su questa stessa linea si collocano pure le opere più tarde, come il S. Michele Arcangelo realizzato per il duomo ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] e uno copiato da Nicoletto da Modena (la Victoria Augusta), che con il loro repertorio decorativo, legato alla moda delle grottesche e forse suggestionato dalle ricerche che nello stesso campo stavano svolgendo Amico Aspertini e Giovanni Pietro da ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...