PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] morte di Bruno Bezzi. Innumerevoli furono poi i servizi del fotografo nel campo del teatro, dello sport, della moda e del cinema.
Petrelli raggiunse la notorietà con i reportage pubblicati sui settimanali illustrati, e in particolare sull'Europeo ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] e Gentile dichiarando, già nelle prime pagine, che non avrebbe ceduto "alla reazione metafisica come si cede alla moda" (p. 2), scorgendo nell'idealismo italiano una pericolosa deriva metafisica della filosofia moderna. La contrapposizione con l ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] , Milano 1741, voluta dal Balestrieri, a cui contribuirono i letterati di mezza Lombardia e molti veneti, assecondando una moda dilagante.
Grande importanza nella vita dell'I. e dell'Accademia ebbe una singolare figura femminile, la già menzionata ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] editi due tomi, per complessivi quaranta numeri, dedicati a vari argomenti, di filosofia, scienza, arte militare, musica e moda, trattati principalmente da Galli, e poesia, critica letteraria e teatro a cura di Heredia (che lasciò la redazione il ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] , o anche, occasionalmente, ad articoli di colore sul Medioevo e sulle crociate, indulgendo a un certo folclore di moda. Il valore scientifico dei vari articoli è assai diseguale, ma nel complesso abbastanza dignitoso, anche se lontano dal rigore ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] -89; Del carattere di fra' Tommaso Campanella. Memoria, in Riv. storica ital., VI (1889), pp. 209-90; e La moda nella morale (Palermo 1891), da una conferenza letta nella scuola normale femminile "Regina Margherita".
Nel 1893, per interessamento del ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] le concessioni al gusto barocco, come si vede chiaramente sia in alcune descrizioni di orologi (oggetti assai di moda nelle poesie del tempo) sia nelle numerose figure femminili tratteggiate secondo i canoni secentisti: si va dall'elogio dei ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] improvvisamente di vivere il 15 gennaio (secondo alcuni il 12) 1859. Come autore aveva tradotto dal francese alcuni lavori teatrali di moda.
Da Carolina Astolfi aveva avuto un figlio, Luigi (II), nato a Milano il 3 genn. 1831. Orfano di madre a sette ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] . Le collezioni private romane conservano tuttora numerosi ritratti di famiglia. Per più di venticinque anni il C. fu il pittore di moda fra la nobiltà e l'alta borghesia. I più belli sono forse quelli di palazzo Doria-Pamphilj fra cui i due grandi ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] da molti vissute in maniera superficiale e passiva. Ecco allora veri e propri "manuali" di divulgazione religiosa: La Divozione alla moda introdotta col vivere d'oggidi: Posta all'esame ne' suoi Inganni, nei suoi pericoli, nelle sue conseguenze (1725 ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...