BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] poco converso seco e manco pratico"; Chiti, p. 79), scrisse numerosi epigrammi in distici latini, secondo una moda evidentemente appresa durante il soggiorno fiorentino e in particolare alla scuola del Poliziano. Quasi tutti inediti, i suoi "carmina ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] , nella quale, come nel precedente madrigale e nell'opera coeva, assume il ruolo di un interlocutore, con risposte di moda interpretate diversamente (scontento-contento, mai-ai ecc.; cfr. Schmitz). Le esecuzioni moderne dell'Orfeo del B. (dato una ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] un innegabile carattere di dignitosa compostezza. Egli stesso, nelle opere affidategli, accogliendo il linguaggio allora di moda, cioè gli ordini classici, dirnostrò, coerentemente con quanto aveva scritto, di "saper questi ordini accomodare agli ...
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CRAFFONARA, Aurelio (Lelo)
Paola Pallottino
Franco Sborgi
Figlio di Adriano e discendente del pittore trentino Giuseppe Craffonara, nacque a Gallarate (Varese) il 15 sett. 1875 (cfr. Bruno, 1981). Nel [...] Genova 1938, pp. 145 ss.; O. Visentini, Libri e ragazzi, Milano 1940, ad Indicem; Gec [E. Gianeri], La donna, la moda e l'amore, Milano 1942, ad Indicem;F. Maragliano, Lelo alla Gall. Ranzini, Genova 1946; Mostra retrospettiva alla Gall. De Pasquali ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] il suo ideale di un'indagine storica ancorata alla certezza del documento ma aliena da ogni "feticismo" e "moda" per la pubblicazione sistematica di qualsiasi carta vecchia e riposta in un archivio.
Pesarono indubbiamente, su alcune critiche ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] la medesima chiarezza ed eleganza e le note acute chiare e squillanti dello stesso colore del registro basso.
Secondo la moda del tempo, il B. scrisse anche romanze, Rimpianto, L'inganno, Cruccio, Canzone, Ave Maria, Allusione (dedicata ad A. Cotogni ...
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DEL PACE, Natale
Roberta Landini
Figlio di Giovanni Francesco di Clemente, mancano altre notizie biografiche di questo personaggio importante per la storia della produzione serica in Toscana; il suo [...] di tessuti, come i damaschi, modelli classici (Landini, 1986, fig. 2), rinnovare il disegno venendo incontro ai cambiamenti della moda senza troppo subire la tirannia del gusto francese. -1 rasi operati a grande rapporto, eseguiti negli anni 1770 e ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] La toletta dove si nota un preciso richiamo ai versi del Parini. Il C., infatti, respinge la visione della moda come "vezzosissima dea" e arbitra della vita e ne restituisce una valutazione positiva, in quanto favorisce, perfino nelle lontane ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] fasulli, contro tutti i profittatori del mondo della cultura, gli esecutori ineffabili di "novità" alla moda, gli zelanti morsi dalla tarantola dell'"ultimismo": neoavanguardisti, sperimentali, poeti che si autoproclamano "novissimi", marxisti ...
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CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] presenza del duce", di manifestazioni pubbliche, di interventi di politica culturale, mentre i pezzi di costume (Il teatro e la moda, in Il Dramma, 15 marzo 1937) 0 di cinema (Scipione l'Africano, ibid., 1° sett. 1936) rappresentano un interesse del ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...