GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] produzione del G. fosse confinata a un ambito artigianale. Le porte mostrano uno spiccato gusto per le chinoiseries allora di moda. Dalla medesima villa provengono due tele con mazzi di fiori, attualmente in collezione privata; qui il G., in uno dei ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] , un paese del Perugino.
Questa fase della sua vita, è rispecchiata nell'impresa di cui, nell'estate del 1554, da dama alla moda, la C. aveva chiesto il concetto ad Annibal-Caro, già autore di un sonetto in suo onore; ma questi le aveva proposto ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] una distanza e un'umana simpatia per le figure derelitte che è propria del Manca. È in una modalità cromatica "fuori moda" (Oppo, p. 8), fatta di guizzi e frustate di colore l'originalità del M.: un cromatismo eminentemente lirico che egli definiva ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] pochi e complessivamente insignificanti scritti foscoliani, rintracciabili sulla Biblioteca italiana, su Ateneo veneto, su La Moda di Milano e sulla Rivista europea, mostrano con chiarezza l'ottica complessivamente antifoscoliana, quasi denigratoria ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] l'elegante severità neoclassica di piazza Carlo Felice (ibid., febbraio 1934, pp. 40 s.); la Mostra permanente della moda a Torino (1933); il progetto per la stazione marittima di Napoli (1933), lodato dalla commissione giudicatrice per l'accurato ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] di S. Cecilia a Roma si conservano comunque due pubblicazioni del G. che s'inseriscono in quella che era la moda del pezzo "de salon" e "de genre", spesso ispirata alla tradizione germanizzante tardottocentesca: Vier Klavierstücke (Albumblatt, Im ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] di ogni genere alle istituzioni cui era preposto, come anche la sua sensibilità musicale. Già nella giovinezza, riecheggiando la moda del Piccinni e del Paisiello, aveva scritto una sinfonia Gioas re di Giuda, musicando il testo metastasiano (1767 ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] Nella Sonata La Grega compaiono imitazioni di diversi animali («rosignolo, galinazzo, galine, rospo, cucù»), eco tardiva della moda inaugurata dal Capriccio stravagante di Carlo Farina, poi diffusa anche in area tedesca.
All’indomani della menzionata ...
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BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque a Verona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] inquietezze e suggestioni equilibra in una sicura coscienza che non si lascia Mare da quel che di affatturato trovava nella moda corrente. Alieno dal fascino dannunziano e più ancora dai seguaci, tra cui annoverava anche il Lucini, quel che a suo ...
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BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] Il gusto e lo sfarzo che dominavano nei suoi spettacoli la resero nota anche all'estero, soprattutto per aver creato una nuova moda nei costumi per palcoscenico.
Il 18 ag. 1838 la B. sposò in seconde nozze l'attore Charles James Mathewsl con il quale ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...