COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] sett. 1967.
Il C. ha un posto preciso nella storia del disegno caricaturale italiano, e anche nel disegno di moda. Artista colto, egli guardò soprattutto alla vignetta mitteleuropea e fece tesoro, come è già stato osservato, dello stile del norvegese ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] rapporti di affari intercorsi tra i Britannico e i Grifi, ma è più probabile invece che si trattasse soltanto di una moda, in quanto le marche dei Grifi, più o meno modificate, appaiono anche in vari altri tipografi italiani del tempo, compresi i ...
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FATTORINI, Girolamo Luigi
Franco D'Intino
Nacque il 10 dic. 1777 a Chioggia (in prov. di Venezia) - città in cui la famiglia, originaria di Pesaro, si era trasferita intorno al 1636 - da Giacomo, ultimo [...] F. si era già avvicinato come traduttore, pubblicando tra l'altro una farsa di A.-A.-H. Poinsinet, La serata di moda (Venezia 1801). Profondo conoscitore di molte lingue, si dedicò di nuovo a più riprese alla traduzione, dando alle stampe la versione ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] disegnato da G. Dance nel 1793, e uno dipinto da J.-F. Rigaud nel 1794. Jane Austen lo cita come architetto alla moda nel suo romanzo Orgoglio e pregiudizio (1811).
Il gusto decorativo del B., quale si può dedurre dalle case di Bedford Square (dove ...
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PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] grandi ventagli. Si creò un’eleganza particolare, punto di forza dei suoi spettacoli, che seppe imporre come alternativa alla moda parigina. Poteva cambiare abito anche cinque volte nel corso dell’esecuzione di un solo brano (come nel Fox-trot delle ...
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GALLO, Pietro (Pietro d'Alba)
Elena Rossetti Brezzi
Originario di Alba, diocesi di Cuneo, è menzionato esclusivamente in atti genovesi che ci consegnano una serie di notizie tutte slegate dalla sua attività [...] entrata, di recente, in una collezione privata torinese. Più complesso è definirne l'anno di esecuzione poiché, mentre la moda legata all'abito della committente suggerisce un'epoca non anteriore alla fine del nono decennio del Trecento, i dati dello ...
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CECCARINI, Giovanni
Pasqualina Spadini
Nacque, si presume a Roma, intorno al 1790. Dal Registro degli antichi premiati dal 1745 al 1848 nei concorsi della scuola di nudo dell'Accademia di S. Luca di [...] " il 10 luglio 1831 e il 1ºluglio del 1832, detenne l'incarico sino al febbraio del 1834 quando, succedutogli Tommaso della Moda, assunse le funzioni di segretario sino al 2 ag. 1835.
Il C. morì a Roma il 10 febbr. 1861.
Della sua attività ...
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CERVI, Alfonso
C. Willemijn Fock
Nato a Firenze da Anton Maria, fu fratello, probabilmente minore, di Giovanni Battista, insieme con il quale divenne membro dell'arte della seta di Firenze il 7 luglio [...] Castrucci, Cencio della Nera, Michele Mazzafirri e Giovanni Garzi), che veniva fusa appena si rovinava o diventava fuori moda: anche il C. ricavava spesso il suo materiale da vecchie argenterie. Una descrizione, talvolta minuziosa, di questi oggetti ...
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BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] comunemente usati per il basso continuo, egli aggiunse la chitarra spagnola, secondo le ultime indicazioni della moda del momento. La sua acquiescenza al gusto corrente non esclude evidenti caratteri di originalità, riscontrabili nella capacità ...
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ANNONI, Giovan Battista
Nicola Raponi
Nacque intorno al 1660 da famiglia da tempo dedita a Milano al commercio delle stoffe. Sposò la figlia di un agiato mercante, M. Francesca Soldati, ma non ebbe [...] S. Paolo e la sua villa di Capriano erano ricche di mobili di pregio, di argenteria, di oggetti preziosi di moda francese. Nella sola casa milanese erano raccolti duecento quadri d'autore: uno ciascuno agli esecutori testamentari, e uno grande, "di ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...