COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] verde e celestino: tecnica suggerita dalla pratica dei fondali e spezzati di scenografia che i pittori realizzavano per i teatri alla moda. Così nella fusione di realtà e fantasia viene a configurarsi l'insueto modo d'interpretare la pittura di paese ...
Leggi Tutto
FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] alle regole classiche dell'antica tragedia greca, inserendosi in quella folta schiera di letterati che, seguendo una moda diffusa in Italia non meno che Oltralpe, si consideravano diminuiti se non avessero scritto almeno una tragedia: opere ...
Leggi Tutto
BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] con particolare attenzione il "caso" Praga, nella valutazione del quale, in accordo col De Marchi, e contrastando la moda corrente, tentò di mantenere separate biografia e opera per smontare lo schema alquanto esterno del "poeta maledetto" e metterne ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] la musica sacra e il canto gregoriano. Il C., che nelle sue composizioni aveva sempre rifiutato di seguire la moda, si attenne scrupolosamente alle norme, al punto da abbandonare tutte quelle composizioni paterne che non rispondevano ai nuovi ...
Leggi Tutto
GROSSONI, Orazio Costante
Cristina Sirigatti
Nacque a Milano il 18 ott. 1876 da Giuseppe e da Albina Pulli. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera con il pittore accademico R. Casnedi e con lo [...] . 1914), uno dei più imponenti sepolcri del Monumentale, realizzato a più riprese tra il 1901 e il 1914, e concepito, secondo la moda dell'epoca, come un'edicola popolata da sculture di grandi dimensioni.
Tra il 1904 e il 1905, il G. collaborò alla ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] delle lingue, ed in particolare di quelle classiche, e verso le occupazioni squisitamente letterarie, non poco indulgendo alla moda del tempo. Nell'anno 1805egli pubblicava a Brescia un primo canto sull'Origine ed utilità della favola, dedicandola ...
Leggi Tutto
FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] .
Nella sua attività sono anche da segnalare i cicli decorativi cui si dedicò a partire dall'ottavo decennio, seguendo la moda del tempo: affrescò, infatti, a Napoli nel 1879 nella chiesa di S. Domenico Soriano i Quattro evangelisti, nei pennacchi ...
Leggi Tutto
CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] suo nome e cognome e l'aggiunta della somma lasciata. Nel primo foglio di questo testamento compaiono un uomo e una donna, vestiti alla moda spagnola del tempo (il Riva e la moglie) che si danno la mano, con scritto a fianco "lire 4.000" e la firma ...
Leggi Tutto
BOCCHERINI, Giovanni Antonio Gastone
Claudio Mutini
Fratello del più celebre Luigi, nacque a Lucca da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi il 4 febbr. 1742.
Scarse notizie si hanno sulla sua giovinezza. [...] . Non aggiungono molto alla produzione del B. (che si chiamò tra gli arcadi Argindo Bolimeo): ideati secondo la più diffusa moda letteraria del secolo, i Sonetti si ricollegano, per l'esilità dell'argomento e la facilità un po' sciatta del linguaggio ...
Leggi Tutto
BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] piccolo teatro decorato nei modi del Sanquirico. A Costa di Agliate riformò la casa Stanga Bolognini applicandole, secondo la moda dei tempi, una fronte di stile pseudomoresco; e di stile pseudogotico eresse a Cantù per gli Archinto un fabbricato ...
Leggi Tutto
moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...