D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] D. si trovano così, per esempio, i nomi di Francesco Manzani (Capitan Terremoto) e Marco Napolioni (Flaminio). Fu una moda che incontrò molto favore per i grandi margini di varietà compositiva che i modelli consentivano, in virtù delle ambientazioni ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] del povero,del mattino,della sera,del giustiziato,dell'orfano, e altre) preparò la maniera dello Zanella, anche se osteggiò la moda dei romantici cristianeggianti ("Un dì fra gli Arcadi / d'amor cantava / chi non amava; / or fra i romantici / fa chi ...
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BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] G. Franco e la sua serie di costumi), lo spinse a "dare in luce" una serie di tavole di un argomento allora alla moda, le Vite degli Imperadori de' Turchi con le loro effigie intagliate in rame, Vicenza 1599, per i tipi di Giorgio Greco, con quindici ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] .
Sempre in gioventù J. fece molti quadri di "Nostre Donne" (Vasari) che vennero acquistati in Francia, forse sulla scia della moda dello stile di Andrea del Sarto, che vi aveva soggiornato nel 1518-19. La critica ha tentato di riconoscere, su base ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] chioma, in una città dove il prevalere della potenza militare francese sì era tradotto anche in vittoria della moda francese, e i concittadini del C., "non obscura confessione servitutis", in mantello corto, capelli tagliati sotto le orecchie ...
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BEZZI, Mario
Baccio Baccetti
Nacque a Milano, il 1° ag. 1868, da Enoch e da Chiarina Aliprandi. Rimasto orfano del padre a tredici anni, fu allevato dallo zio Ergisto Bezzi. Studiò prima a Milano, poi [...] da un punto di vista biogeografico, allora quasi sconosciute, come l'Australia, le Filippine, Formosa, o appena divenute di moda, come la Cirenaica, la Tripolitania, l'Etiopia. Si dedicò attivamente a problemi di interesse agrario e medico: lavorò ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] , concentrati nel "popolo" di S. Stefano a Sommaia (Baroncoli) nei dintorni di Calenzano. Intorno al 1523, seguendo una moda ormai consueta nel ceto dirigente fiorentino, il G. intraprese la trasformazione della modesta "casa da signore" - che si ...
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ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] a caratteri mobili, incluse nella sua pubblicazione prima, l'Odhecaton del 1501 (antologia della canzone burgundo-fiamminga allora di moda), ben dieci composizioni dell'A., a tre e a quattro voci, sulle novantasette complessive del volume. In altre ...
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FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] di queste memorie tombali il F. trasse ispirazione sia da motivi neorinascimentali, allineandosi in tal modo alla crescente moda purista, sia da schemi di più antico e ortodosso neoclassicismo con l'inserimento di motivi tratti da Antonio Basoli ...
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CAMPANINI, Alfredo
Paolo Favole
Nacque a Gattatico di Praticello (Reggio Emilia) il 30 luglio del 1873 da Angelo e da Leopolda Chiari.
Compiuti gli studi a Parma, dal 1891 si trasferì a Milano ove frequentò [...] la costruzione del villaggio neomedioevale di Grazzano Visconti (1905), voluta dai Visconti di Modrone, secondo un gusto di moda, accanto al loro castello restaurato in stile dallo stesso Campanini. La paternità dell'opera è ora negata dai Visconti ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...