COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] analitica dei costume di un'epoca. Gioco, cicisbeismo, moda, posizione dei frati nella società, istituto familiare e, in le Lettere critiche, giocose, morali, scientifiche ed erudite alla moda ed al gusto del secolo presente ... (le varianti del ...
Leggi Tutto
DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] illustrata (Roma-Milano) si assicurava la collaborazione del D. e di Giulio Quirino Giglioli per un nuovo testo di Arte etrusca.
Indubbiamente l'Etruria era di moda (Reinach, luglio-dicembre 1927, p. 314); ma per il D. non si trattava di seguire una ...
Leggi Tutto
BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] inglesi, insistevano sul motivo del giudizio di Dio sempre imminente: in sostanza si trattava di oratoria sacra vestita alla moda.
Il B. partecipò quindi alla polemica antigiansenista, assai viva in quegli anni, pensando di difendere il primato del ...
Leggi Tutto
CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] riferimenti ai simboli e alle persone della famiglia reale.
Questi atteggiamenti, cui si accompagnava l'uso di vestire secondo la moda francese. furono motivo di un primo processo intentato nel 1794 dalla giunta di Stato contro il C., giudicato però ...
Leggi Tutto
GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] la sua opera, p. 9). In queste opere, abbandonata la vena di soggetto storico, l'artista si lasciò attrarre dalla moda del quadro di genere ambientato nel secolo XVIII, tema che stavano diffondendo G. Boldini o i pittori seguaci del cosiddetto "stile ...
Leggi Tutto
CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] Bettina putta de Campiello e Buleghin barcaiol venezian, intitolata in seguito Il gondoliere veneziano, una farsa secondo la moda dell'intermezzo settecentesco, e iniziò la stesura del Belisario spinto dalle insistenze del C., che giudicava la parte ...
Leggi Tutto
FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] volgarizzate da A. Cesari (I, Milano 1826) e alcuni componimenti apparsi sulle "strenne", raccolte di versi e prose di gran moda in quel periodo a Napoli.
L'avvento al trono di Ferdinando II nel 1830 suscitò nuove speranze nei circoli liberali ...
Leggi Tutto
DI MAGGIO, Francesco
Carlo Matteo Mossa
Lo stato attuale delle ricerche relative a questo compositore attivo nel secolo XVII non consente di raccogliere notizie molto esaurienti sulla sua vita e sulla [...] agli inizi del secolo XIX. Alcuni nobili ed eruditi francesi (de Sayve, Forbin, Bourquelot), seguendo una moda di matrice neoclassica, compirono viaggi in Sicilia, riportandone memorie artistiche e documentarie di carattere divulgativo. Puntualmente ...
Leggi Tutto
POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] altri autori dedicati al molto reverendo sacerdote Ferrante Aporti, Milano 1839. Il testo venne ripreso in diverse riviste, come La moda. Giornale di scene della vita, mode di vario genere e teatri (25 febbraio 1839) e Glissons, n’appuyons pas, qui ...
Leggi Tutto
DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] Emanuele Filiberto e al decennale della Vittoria) realizzò decorazioni parietali per il teatro del padiglione delle feste e della moda (architetti G. Pagano Pogatschnig e G. Levi Montalcini: cfr. Sette padiglioni d'esposizione, Torino 1928,pref. di R ...
Leggi Tutto
moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...