CRESCIMBENI, Angelo
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna nel 1734, figlio di una sorella del pittore Giuseppe Pedretti, di cui fu allievo. Si dedicò esclusivamente al ritratto, legandosi al pittore [...] in numero esiguo riducono al minimo le possibilità odierne di documentazione. La sua attività risulta muoversi entro i dettami della moda propria del ritratto di parata, con "gentiluomini" che posano secondo un cliché dove lo sfoggio è garbato ma ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] che l'A. aveva composta in collaborazione con il Cavos. Numerosi anche i vaudevilles e i balletti, generi assai di moda allora in Russia, scritti dall'A.: Crispin au sérail (1812), Lomonossof, ou Le conscrit poète (1814) su libretto del Chakhovskoï ...
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ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] rappresenta, insomma, la corrente che è stata detta "sigieriana". Discute ampiamente le nuove dottrine "calcolatorie" divenute di moda, e si sforza di salvare le tanto discusse regole aristoteliche sulla proporzionalità dei movimenti con la forza ...
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CARACCIOLO, Tommaso, detto Masillo
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Nacque a Napoli il 28 genn. 1612 da Fabio, principe di Forino, e da Aurelia Caracciolo.
Quando nel 1634 fu ucciso uno dei suoi fratelli, Ottavio, cominciò fra la [...] attaccato alle sue idee, tanto che obbligò un suo figlio a sostituire all'abito di fraticello, precedentemente impostogli, quello alla moda francese.
Oltre alla data della morte, 7 marzo 1670, e il luogo della sepoltura, la chiesa del Gesù Nuovo a ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] di pazienti in corsia la sua decisione di abbandonare la professione medica. Si sarebbe dedicato all' imprenditoria e alla moda, anche perché, nel frattempo, il padre si era gravemente ammalato.
Nel 1955 compì il suo primo viaggio negli Stati ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] orientato alla scelta della vita religiosa e a studi erudito-letterari, e non era neppure rimasto estraneo alla moda dello scrivere versi, anche se percepi presto di non avere disposizione poetica, cosicché i suoi interessi letterari assunsero ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] di qualsiasi coordinamento tra i vari gruppi cospiratori esistenti in Italia.
Intraprese, così, un lungo viaggio, peraltro di moda nella borghesia calabrese più evoluta, che lo portò dapprima a Napoli a contatto con quei gruppi di studenti calabresi ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] i tipi di Einaudi apparvero nel 1973 il romanzo Tennis e nel 1974 I pianti della Liberazione, un racconto lungo secondo la moda instauratasi in quegli anni, ma in realtà scritto dal F. nel 1960 e già compreso nella silloge del 1961. Nel 1975 Equivoci ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] diffusa e stratificata conoscenza dei cicli produttivi. Era anche lo stretto legame tra la nascente industria e il mondo della moda, del resto, a richiedere la massima elasticità produttiva e, per quella via, a indurre alla creazione di nuove forme ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] cataloghi delle mostre citate cfr. V. Pica, Attraverso gli albi e le cartelle, Bergamo 1904, pp. 365 s.; 50 anni di moda nei disegni di M. D. (catal., galleria Sagittarius), Roma 1956; M. Leva Pistoi, La grafica liberty, in Arte figurativa, XI (1963 ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...