ARMENISE, Raffaele
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Bari il 20 marzo 1852. Vinta una borsa di studio della sua provincia di sessanta lire mensili, passò a Napoli alla scuola di G. Ruo e di D. Morelli. [...] della pittura, disegnatore rapido ed estroso, illustratore nato, ma superficiale, ebbe notorietà e successo vasti, ma, passata la moda del genere aneddotico, sopravvisse alla sua non durabile fama. Morì a Milano il 14 genn. 1925.
Bibl.: G. Lauria ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] 'altra, nel vestire l'abito monacale una nobildonna bellunese. Da allora in poi, non distaccandosi anche dalla moda imperante, il D. scrisse versi d'occasione, fiorilegi letterari e prose accompagnatorie. Quasi tutti questi componimenti sono arcadici ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] sperimentazioni barocche bolognesi (D.M. Canuti, L. Pasinelli). Per ambedue, in particolare nel genere della ritrattistica alla moda di cui divennero specialisti, contarono inoltre gli echi del naturalismo lombardo, importati a Bologna da P.F ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] sulla quale fu dipinto a cavallo, "honorifice ad modum militis", come sottolinea Salimbene: anche per ricordare la nuova moda dei ritratti equestri. Durante il suo mandato erano stati commessi a Modena omicidi ed altri gravi delitti che Giacomo ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] invano a lungo richiesto ai corrispondenti veneziani, perché "fuori moda". Le conversazioni, allietate da libagioni di Picolit e , nome arcadico di Fortunata Sulgher Fantastici, era venuto di moda fra gli eleganti colti, ed anche il Foscolo lo aveva ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] cantato dai molti poeti che gravitavano intorno a Carlo IX, nello stile classicheggiante intessuto di metafore petrarchesche allora di moda. Lo stesso Ronsard scrisse per questa occasione un intero gruppo di poemi elegiaci, i Vers d'Eurymédon et de ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] .).
La sequenza dei ritratti del C. a partire dagli anni '30,accertabile per via stilistica o attraverso i particolari della moda, comprende l'Uomo col bambino (Auckland, Nuova Zelanda, Art Gall.: ill. 7,in Valsecchi, 1972),la Signora con tre bambini ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] e sguardo accattivante (come lo mostra un'incisione di V. Giaconi, 1797), vestito impeccabilmente di variopinte sete e rasi alla moda francese, di modi ricercati e manierosi ma non scevri di una certa arrogante presunzione di sé, il G. sembrò quasi ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] alcuni nuovi punti di ritrovo e di aggregazione: le redazioni di giornali e di riviste letterarie diventavano circoli alla moda, come la modestissima sala del quotidiano Capitan Fracassa in via del Corso, sopra la birreria Morteo, e successivamente ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] dal 1834 cominciò la sua prolifica attività giornalistica. Collaborò a molte riviste: Le Ore solitarie, Salvator Rosa, L'Albo, La Moda, Poliorama pittoresco, Il Nomade, Il Tiberino di Roma, Pallade, L'Omnibus e così via.
Mentre proseguiva gli studi ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...