CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] celebrata in antico, ma ora troppo in cattivo stato per essere giudicata. Sono paesaggi a fresco che, secondo una moda iniziata a Roma da Ch.-L. Clérisseau nella "camera dei pappagallo" nel convento della Trinità dei Monti e diffusa probabilmente ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] . 192 s. e passim; E. Crispolti, Storia e critica del futurismo, Roma-Bari 1987, pp. 130 s., 135 s., 151; Id., Il futurismo e la moda, Venezia 1988, p. 228; G. Anzani-C. Pirovano, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1991, I, pp. 131 s.; C ...
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BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito a Venezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] , specie nell'arte dei giardini e, più tardi, negli arredamenti. Il B. appare come un pioniere e precursore di tale moda romantica in pittura.
Altre incisioni di F. Zucchi su disegni del B., di gusto genericamente canalettiano, con vedute di Brescia ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] , certo Jean Steve, noto a Venezia come Mr. Jean, il quale dipingeva l'interno delle tabacchiere veneziane, la cui moda si andava allora diffondendo (Jeannerat).
Questa attività, nella quale cominciò ad esprimere le sue qualità pittoriche, fu per la ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] si è perciò in grado di indicare se fosse un congiunto, o meno, di Gaetano Martoriello pittore di paesaggi alla moda. Più interessante appare il dettaglio, ricavato dal medesimo documento, della residenza del C. nei pressi del carcere della Vicaria ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] padre della virtuosa (libretto di G. Bertati, Trieste, teatro di S. Pietro, carnevale 1776; col titolo La virtuosa alla moda, Bologna, teatro Marsigli-Rossi, 19 ott. 1776; Firenze, teatro di via del Cocomero; col titolo Li due amanti rivali, Venezia ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] elegante, periodico diretto da D. Parente che presentava alle dame della buona società romana le ultime creazioni della moda parigina.
Dal maggio 1848 diresse La Speranza. Giornale degl'interessi sociali indirizzato alla guardia civica; il periodico ...
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CALVI, Felice
Marino Berego
Di antica famiglia patrizia genovese, stabilitasi a Milano sin dall'inizio del Settecento, nacque in questa città il 16 dic. 1822. Suo padre Girolamo, biografo di artisti [...] nel romanzo storico (Un castellonella campagna romana, Milano 1852) pubblicò un trittico di "romanzi contemporanei": Una regina della moda (Milano 1857), Leonilda (ibid. 1860), Claudia (ibid. 1862); e il più interessante è certo il primo che, pur ...
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BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] nel 1769 a Roma dal cardinale Urbano Paracciani.
Abbondante anche la sua produzione di argenteria da tavola, allora molto di moda, e soprattutto di caffettiere e cioccolatiere, giacché proprio in quel periodo ci fu in Italia una grande diffusione di ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] (il B. fu con A. Pasini uno dei primi in Italia ad avere quella passione per l'Oriente che divenne ben presto di moda) e nella sperimentazione di tutte le tecniche, dall'affresco all'olio, all'encausto, al pastello, alla pittura d'impasto su maiolica ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...