PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] nel lume di Leonardo, Milano 2000, pp. 40-54 e ad ind.; F. Caprara, Girolamo Casio e il ritratto a Bologna, fra religione, moda e letteratura, in Il carrobbio, XXVI (2000), pp. 61-82; G. Agosti, Su Mantegna, Milano 2005, pp. 125, 148 s.; A. Luzio - R ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] Una Dynasty all'italiana, Milano 1988, passim; A. Pergolini - M. Tortorella, L'ultimo dei Gucci, Milano 1997, ad ind.; Diz. della moda, a cura di G. Vergani, Milano 1999, p. 351; S.G. Forden, The house of Gucci. A sensational story of murder, madness ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] una, o più d'una, di quelle enciclopedie storico-ecclesiastiche, compilate da frati mendicanti, che allora erano tanto di moda, e di uso così prezioso per i cronisti cittadini che vi attingevano i necessari collegamenti, particolarmente di carattere ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] saggio è certo un punto d'arrivo alto all'interno di un dibattito che altrove ha avuto anche le caratteristiche di una moda culturale. Punto di arrivo che mette sul tappeto una serie di questioni ancora non del tutto esplorate, e che mette anche in ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] , noto anche come Ready to wear (1994), nel quale con feroce cinismo svela ipocrisie e contraddizioni dell'ambiente della moda, tracciando un pungente ritratto del 'carnevale umano' che ogni anno, a Parigi, affolla la settimana del prêt-à-porter ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] , 241 s., 250, 2553 311, 370; Cinquanta anni di opera e balletto in Italia, Roma 1954, p. 39; C. Beaton, Lo specchio della moda, Milano 1955, pp. 79-83, 86; C. Sartori, Puccini, Milano 1958, p. 282; G. Puccini, a cura di C. Sartori, Milano 1959, pp ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] del tutto nuovo, L'Argia, produssero l'Apolloni e il C. nel 1655 (del "disegno di un dramma per la musica... alla moda di Venezia" l'Apolloni accenna già il 31 maggio dell'anno precedente, e il 30 agosto esso risulta terminato). La rappresentazione ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] ciò vale anche per altri modelli di esibizione visiva, che spesso vengono messi in evidenza culturalmente. Ad esempio, la moda maschile tende ad accentuare le spalle: presso i popoli primitivi ciò avviene mediante ornamenti di piume, così come corone ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] con devota ammirazione le Sinfonie parigine, eseguite nei Concerts spirituels, insieme ad altre sinfonie concertanti (genere allora molto di moda a Parigi) di Gossec, Cambini, Viotti e Pleyel. L'inverno e la primavera dell'anno successivo il C. li ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , pp. 233-234). La sua presenza imprime una svolta al costume, influenza abbigliamenti e comportamenti. Lancia ed impone la moda "francese", che dilaga ad onta del tuonare pontificio contro la sua "immodestia" e "vanità"; un magistero che sopravvive ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...