PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] figlio Leonardo Maria non sono distinti da quelli paterni, ma li si può forse riconoscere dai titoli più adeguati alla moda del quarto decennio del secolo: per esempio, la Chiaccona Cappona o Mariona alla vera Spagnola, la Saravanda alla Francese ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] di Lee Strasberg all'Actors Sudio. Volle inoltre dar vita a una propria casa di produzione con il fotografo di moda M. Greene, interrompendo il contratto con la 20th Century-Fox che le imponeva parti considerate riduttive e umilianti. La major ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] in cui soggetti psicologici e un po' astratti vengono inquadrati in una realtà storica diversa dall'attuale, secondo un gusto allora di moda, e basti citare la Thaïs di Anatole France, sulla quale il C. si cimentò anche come traduttore, anni dopo. La ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] :nello scritto, fortemente polemico circa lo stato delle scienze naturali nell'isola, era facile scorgere frecciate contro la moda, molto diffusa in Sicilia, identificata nella ripetizione, spesso acritica e in ogni caso sterile, di ciò che altri ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] Crocifisso, mentre suo fratello Alderano finanziò quello dedicato al Rosario, entrambi disegnati dall'architetto Domenico Martinelli. Seguendo una moda assai diffusa a Roma, il cardinale decise di porre nell'edicola del suo altare un rilievo marmoreo ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] sparito il travestimento romaneggiante, si manifesterebbero nell'opera di A. i segni dello studio fatto in patria su autori alla moda, alla lor volta donatelliani, come Filippo Lippi. Il Ragghianti, per le opere di Modena, concorda col riferimento a ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] perché così variatamente sia celebrata la Pasqua di Resurrezione insieme con le altre feste mobili (Verona 1597), argomento allora di moda sul quale, per rimanere nell'area veneta, disse la sua anche il bellunese Giovanni Nicolò Doglioni.
Ci sono poi ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] usa molto la riquadratura della pagina, sia del frontespizio che del testo con abbondanti margini [(]. Egli si allontana dalla moda del tempo così ricca di fregi e decorazioni e pare che preannunci il gusto neoclassico" (Moranti, p. 82). Tale ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] Martin van Heemskeerck inciso da Jeronimus Kock nel 1553, e a detta di Vasari suscitò un tale apprezzamento da lanciare una moda tra i nobili collezionisti romani. Vasari cita inoltre la "facciata interna" del palazzo e le sue stalle.
L'edificio che ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] , a Milano, il Corriere delle dame, mantenendo tuttavia un'azienda per la fornitura e spedizione di oggetti e mercanzie di moda, cui poco dopo aggiunse una società di commercio di tappeti ad Ancona. Nel novembre dello stesso anno il suo nome appare ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...