CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] insieme con Picasso, ma di cui nella sostanza rifiutava la problematica, come in generale rifiutava ogni movimento, tendenza o moda: fedele a quel suo modo arcaizzante, alla ricerca di un primordiale quasi magico che lo riportava all'infanzia. "Da ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] quelle strettamente pittoriche, lasciando agli artisti ampia libertà di sviluppare le loro fantasie coloristiche o di comporre, secondo la moda, quadri veristici o di genere purché la pittura fosse in armonia col carattere e con la destinazione dell ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] il reale valore dell'idea di Israele. Dall'altro agli ebrei assimilati e integrati nelle società europee, che per moda o per convenienza negavano alla cultura e alle tradizioni ebraiche un valore moderno, considerandole un oscuro retaggio di ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] affidò l'inoculazione dei propri figli. L'innesto e il decorso riuscirono alla perfezione, cosicché divenne il medico inoculatore alla moda celebrato per la leggerezza e la facilità con cui procedeva: nel 1763 più di cento "personnes de distinction ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] diffusa a Catania: per il grande Kursaal e stabilimento balneare alla Plaja e per un grande albergo. Al tema della moda e dell'arredo si ricollegavano le ristrutturazioni di alcuni negozi, in particolare quello Alfonsetti e quello Martinez (1909) e ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] le preoccupazioni economiche, che lo costrinsero a dedicare molto tempo a lavori commerciali (disegnò figurini per una casa di moda milanese, immagini sacre, riproduzioni di dipinti celebri) e lo indussero ad accettare l'invito di Claudio San Donnino ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] che fu dallo stesso artista collocata nell'antitempio della basilica di S. Ambrogio (ibid., p. 21).
Come voleva la moda enciclopedica del suo tempo, il G. si dedicò alle più svariate attività dimostrando una notevole versatilità d'ingegno. Insieme ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] analisi topografica. A Firenze, dove aveva gran fama G. Parigi, incisore e prospettico, e dove erano di gran moda i temi satirico-popolareschi vicini alle "bambocciate" romane, e a Bologna - dalla lezione dell'illusionismo scenografico del Bibbiena ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] Baciocchi aveva donato un appezzamento di terra alla coppia all'atto del matrimonio) o un certo declino della fortuna e della moda del ritratto su smalto: a questo, infatti, il C. sembrò dare un addio col trattatello che scrisse nel 1831 (e pubblicò ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] (committente il Maglificio Calzificio Torinese), con le immagini ipersessuate del giovane fotografo Oliviero Toscani che mescolavano moda, corpo femminile e riferimenti irriverenti alla religione (all’insegna degli slogan pirelliani: «Non avrai altro ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...