CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] spesa sii possibile" sarà portato "nella chiesa di S. Francesco et reposto nella sepoltura de' miei maggiori". La moda delle sepolture sobrie era stata introdotta nel Cinquecento dai dissenzienti dell'Accademia luterana, ma ormai non era più tanto ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] Maria Olbrich così come dal protorazionalismo di Tony Garnier e Auguste Perret, progettò il padiglione dei Festeggiamenti e della Moda (con Levi- Montalcini), il padiglione dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica (con Levi-Montalcini ed Ettore ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] , nouvel art de graver au relief sur métal, una sua invenzione. L'interesse per nuove tecniche di stampa era largamente alla moda; vi si interessava tra gli altri C. Ridolfi, con cui il D. manteneva un'amicizia che risaliva alla partecipazione ai ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] dai documenti del tempo, quelle per la B. non dovettero essere molto più che poesie di "celebrazione", secondo la moda cortigiana: celebrando lei il Tasso celebrava la sua protettrice Leonora d'Este, celebrava la splendida corte ferrarese nella quale ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] su D'Annunzio, per "tendenze ... orrendo", e sull'opposto mito di Zola, che è una critica ante litteram del realismo come moda letteraria. Il C. si pone sempre il problema della verità dell'immagine letteraria; la realtà non è oggetto soltanto di ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] .
Nelle librerie è in notevole aumento la manualistica erotica; superate le pubblicazioni dei rituali sessuali induisti-buddhisti, di moda fino a pochi anni fa, i testi attuali esplorano le frontiere di un erotismo più carnale, suggeriscono aspetti ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] ossia La muta per amore di G. Moneta; in autunno fu al teatro degli Intrepidi di Firenze ne Il cavaliere alla moda di L. Cotti, nel pasticcio Gelosia e pazzia sono sorelle, e ancora in Capitan Tenaglia, personaggio riproposto ad Alessandria nella ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] della rocca che questa famiglia possedeva a San Giorgio Piacentino. Il suo progetto, redatto all'insegna della nuova moda "all'inglese" che a quelle date andava diffondendosi anche nei giardini delle residenze suburbane, non venne realizzato. Il ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] dal 1610, e con lui la cerchia del cardinale Pietro Aldobrandini; il poeta, affascinato dalla predicazione «come genere alla moda, di forte presa sul pubblico anche colto» (Ardissino, 2009, p. 171; v. anche Carminati, 2008, pp. 133-115), imprigionato ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] dell’ambiente emiliano e dal colorismo veneto appreso probabilmente a Roma attraverso Francesco Trevisani. Emerge anche l’adesione alla moda dell’epoca grazie alla presenza di personaggi in costume.
Per Fabroni Piestrini eseguì anche il dipinto con S ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...