BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] , a Leonardo, troviamo spesso anche il suo nome, che compare tra le paternità presunte.
Certamente egli fu pittore alla moda e forse il suo gusto eclettico gli permetteva di avere molti ammiratori che lo ritenevano idoneo a tramandare l'immagine ed ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] acquistato dalla regina Margherita).
Agli inizi del nuovo secolo lo stile del F. sembra abbandonare i manierismi di moda per esprimere le caratteristiche più genuine dello scultore, con un richiamo'da una parte alla solidità plastica del classicismo ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] riportato da Florimo (p. 379), secondo il quale il L. sarebbe divenuto in breve tempo un pianista celebrato e alla moda, le cui lezioni venivano contese dalla migliore società cittadina. A partire dal 1845 iniziò anche la sua attività didattica come ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] brevi, e divise in capitoletti brevissimi, con titoli destinati a suscitare la curiosità e l'interesse dei lettori, secondo la moda del momento (L'alzarsi della tenda, Delirio e catastrofe ecc.).
Il M. affidò comunque le sue fortune letterarie al ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] di Edmund Goulding, con Douglas Fairbanks; ma i produttori di quest'ultimo film, convinti che i musical fossero ormai fuori moda, fecero tagliare in fase di montaggio quasi tutte le sue canzoni, e B., irritatissimo, abbandonò il cinema. Fu costretto ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] col quale A. non ha nulla in comune (Schubring). Né, oltre agli spunti dettati dalle eleganze proprie della moda occidentale, si rintracciano qui elementi del linguaggio gotico internazionale, che pure cominciavano a diffondersi in quegli anni.
Bibl ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] produzione del G. fosse confinata a un ambito artigianale. Le porte mostrano uno spiccato gusto per le chinoiseries allora di moda. Dalla medesima villa provengono due tele con mazzi di fiori, attualmente in collezione privata; qui il G., in uno dei ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] , un paese del Perugino.
Questa fase della sua vita, è rispecchiata nell'impresa di cui, nell'estate del 1554, da dama alla moda, la C. aveva chiesto il concetto ad Annibal-Caro, già autore di un sonetto in suo onore; ma questi le aveva proposto ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] una distanza e un'umana simpatia per le figure derelitte che è propria del Manca. È in una modalità cromatica "fuori moda" (Oppo, p. 8), fatta di guizzi e frustate di colore l'originalità del M.: un cromatismo eminentemente lirico che egli definiva ...
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Carla Moreni
Sfida tra Verdi e Wagner
Busseto contro Lipsia. Nel 1813 nascevano due dei più significativi musicisti europei dell’Ottocento. In Italia per il doppio bicentenario le proposte più interessanti [...] della Fenice di Venezia, diretto da Chung. Ma ancora più ideale per parlare alle ragazze di Hong Kong, algide malate di moda e griffe: a sorpresa le abbiamo viste commosse davanti a Traviata. La portava il San Carlo di Napoli, guidato da ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...