CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] quali protagonisti Antonio Tamburini e Giuditta Pasini Nencini. Nella primavera del 1822, seguì La rappresaglia, ossia l'amore alla moda, commedia in due atti su libretto di anonimo, che fu rappresentata nel teatro Argentina a Roma. Per il carnevale ...
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Poeta (Stoccolma 1740 - ivi 1795). Cresciuto in ambiente borghese e pietista, ma venuto presto in contatto, grazie al suo ingegno, con i circoli aristocratici, con artisti quali J. T. Sergel ed E. Martin [...] dei riti, dei simboli, dei titoli delle settecentesche società segrete, idillî, lettere rimate: dove, tra gli svolazzi mitologici alla moda e la grazia incipriata del rococò, s'accampa tutta una folla di figure ritratte dal vero. Dopo un decennio d ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] altre attività artistiche; la sua grande versatilità lo portò a interessarsi e a dare il suo contributo anche all'arredamento, alla moda e alla pittura.
Fu assistente negli anni 1942-43 dello scenografo Aldo Calvo, ma il suo vero esordio fu accanto ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] Più tardi egli ricordava quegli anni come tempi di "spirito altiero", "guagliarde passioni" e incredulità atteggiata al volterianesimo di moda nei salotti e nei circoli militari. Il 17 luglio 1745 fu nominato luogotenente in seconda di una compagnia ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] ad affermarsi alle mostre di Brera fin dal 1862, esordendo nell'impegnativo genere storico-romantico ancora di moda, con l'animata composizione L'arcivescovo Pusterla accusato di tradimento sacrilego dall'arciprete Guandeca (propr. Litta, Milano ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] con i suoi concerti e con le sue musiche aprì al B. il mondo aristocratico, di cui presto divenne maestro di canto "alla moda". Nel 1802 fu incaricato di terminare l'opera La fausse duègne del defunto autore P. A. D. Della Maria: eseguita all'Opéra ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] celebrata in antico, ma ora troppo in cattivo stato per essere giudicata. Sono paesaggi a fresco che, secondo una moda iniziata a Roma da Ch.-L. Clérisseau nella "camera dei pappagallo" nel convento della Trinità dei Monti e diffusa probabilmente ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] . 192 s. e passim; E. Crispolti, Storia e critica del futurismo, Roma-Bari 1987, pp. 130 s., 135 s., 151; Id., Il futurismo e la moda, Venezia 1988, p. 228; G. Anzani-C. Pirovano, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1991, I, pp. 131 s.; C ...
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BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito a Venezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] , specie nell'arte dei giardini e, più tardi, negli arredamenti. Il B. appare come un pioniere e precursore di tale moda romantica in pittura.
Altre incisioni di F. Zucchi su disegni del B., di gusto genericamente canalettiano, con vedute di Brescia ...
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Head, Edith (nata Edith Claire Posener)
Sofia Gnoli
Costumista cinematografica statunitense, nata a San Bernardino (California) il 28 ottobre 1898 e morta a Hollywood il 24 ottobre 1981. Con otto Oscar [...] , ma a evidenziare le sue caratteristiche regalandole quel look semplice e sofisticato che sarebbe poi entrato nella storia della moda. Gli altri sette Oscar li ottenne per The heiress (1949; L'ereditiera) di Wyler, Samson and Delilah (1949; Sansone ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...