Stilista giapponese (n. Tokyo 1942). Dopo essersi laureata in lettere presso l'università di Keio, ha fondato il marchio di prêt-à-porter Comme des Garçons (1973). La prima collezione della griffe ha sfilato [...] artistiche libere da ogni convenzione ha influenzato numerosi stilisti. La sua attività non è rimasta circoscritta al campo della moda. Già nei primi anni Ottanta ha iniziato a disegnare oggetti d'arredamento. Nel 1992, insieme al suo ex assistente ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] '97 ordinario) di filosofia allo Studio. Studioso appassionato di Bacone, familiarizzatosi con le correnti ideologiche di moda (Locke, Malebranche, Condillac), portò un soffio di vita nuova nel pesante e tradizionale filosofico dell'epoca; nominato ...
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CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] "orator et poeta egregius". Si allude qui indubbiamente all'attività letteraria del C., mista di prosa e di verso, secondo la moda umanistica. Di questa produzione, se c'è stata, niente ci è pervenuto né manoscritto né a stampa; con ogni probabilità ...
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Giornalista, romanziere e poeta danese (Farsø, Himmerland, 1873 - Copenaghen 1950). Una delle maggiori personalità letterarie della Danimarca del 20° secolo, premio Nobel per la letteratura nel 1944, con [...] , si affermò con due romanzi d'intonazione decadente (Danskere "Danesi", 1896; Einar Elkjaer, 1898), andando così incontro alla moda del tempo. Trovò invece sé stesso un po' più tardi nella prosa giornalistica, rapida e concreta (fu corrispondente di ...
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MacGraw, Ali (propr. Alice)
Lulli Bertini
Attrice cinematografica statunitense, nata a Pound Ridge (New York) il 1° aprile 1938. Fisico snello, capelli e occhi scuri, sopracciglia marcate caratterizzano [...] dell'arte al Wellesley College, iniziò a lavorare nella redazione di "Harper's bazaar". Fu quindi assistente di fotografi di moda e in seguito fotomodella per riviste femminili. Dopo aver sostenuto una piccola parte nel film A lovely way to die (1968 ...
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Scrittore canadese (Montreal 1931 - ivi 2001). Trascorse lunghi periodi a Parigi e a Londra, lavorando come giornalista e sceneggiatore. Dopo The acrobats (1954), Son of a smaller hero (1955) e A choice [...] , sono spesso ambientati nella borghesia ebraica canadese, mentre Cocksure (1968) è una pungente satira di una Londra alla moda. R. pubblicò anche alcune raccolte di saggi (Hunting tigers under glass, 1968; Oh Canada! Oh Quebec! Lament for ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] visione, ossia La coda del naso, che ebbe pure fortuna, e poi nel 1823 La ciarla; nel 1824 Il color di moda, ossia L'aria sentimentale, in cui raccontava la storiella del marchese dal viso rosso-peperone sconfitto in amore dai visi pallidi, indizio ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] .S.A. più volte, a partire dal 1909, Al ritorno da Londra lanciò l'idea della imitazione in paglia dei tessuti alla moda. Nel 1915a Detroit sposò France Hartz. Nel 1925 Si ritirò dall'industria e rilevò unazienda agricola vicino Siena, La Spannocchia ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] attività di insegnante di canto, che gli consentì di entrare nel mondo dell'alta società londinese "sull'onda della moda per l'Italian teacher" (Carli Ballola), che permise a molti compositori italiani di affrontare una carriera, forse meno brillante ...
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BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] carriera, quando, per un futile diverbio con il suo colonnello, abbandonò la milizia e si diede a quei viaggi tanto di moda tra la nobiltà colta dell'epoca. Ancora per qualche anno ebbe incarichi pressoché nominali nell'esercito e a corte, finché, in ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...