Stilista statunitense (Des Moines 1932 - San Francisco 1990). Le creazioni di H., contraddistinte da un gusto cas ual e raffinato, sono esemplificative dello stile americano degli anni Settanta. Prima [...] dello stile della first lady. Nel 1968 fondò una griffe con il suo nome raggiungendo presto la celebrità. Il suo stile sexy e rigoroso, oltre ad avere affascinato esponenti del jet-set, ha profondamente influenzato la moda degli anni Novanta. ...
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Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] fenomeni: la diffusione di un'editoria specializzata e il successo mediatico di alcuni eventi sportivi; l'attenzione della moda; la crescita delle fiere di settore; la nascita di associazioni professionali e di distretti industriali; la realizzazione ...
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Crisanti, Andrea
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale, nato a Roma il 12 giugno 1936. Ha saputo trovare un raro equilibrio fra istanze realiste e raffinatezza delle forme, specialmente [...] ha firmato anche la scenografia di Una pura formalità (1994), premiata con un David di Donatello. Figlio dello stilista di moda Franco Crisanti, studiò scenografia all'Accademia di Belle Arti di Roma, e si dedicò sin da giovane alla pittura. Compì ...
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ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] . Questa esperienza restò fondamentale per i suoi interessi scientifici. Nel 1625 infatti pubblicò a Palermo una prima me-moda sul modo di evitare il contagio della peste: Discorso intorno alla preservazione dal morbo contagioso e mortale che regna ...
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Nome d'arte dell'attrice e direttrice di teatro Marguerite Brunet (Baiona 1730 - Parigi 1820); ebbe a Versailles (1768) il privilegio del teatro di corte e in pochi anni estese il suo controllo su tutti [...] . Durante la Rivoluzione, sospetta di realismo, diede alcune recite al fronte e, tornata a Parigi, costruì un nuovo teatro che chiamò Théâtre National, ma fu ugualmente imprigionata. Liberata, allestì poi spettacoli comici e vaudevilles alla moda. ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] e del sapere sia dalla divulgazione anche in Italia della moda francese di volumi resi preziosi dal bulino dei "petits maîtres 'hui, Point de convention, Les payables)interessanti per la moda del 1798-99, ritratti vari e alcune tavole della serie ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] lineamenti affilati, naso lungo e aquilino, una fossetta sul mento, baffetti sottili e capelli lunghi e mossi secondo la moda del tempo (che alcuni versi, pubblicati nelle sue Arie a voce sola del 1643, dicono esser biondi). Bertinoro, caratteristico ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] del periodo della sua attività (1690-1721) con la coeva crisi del teatro veneziano farebbe supporre anche il B. seguace della moda operistica di allora e se ne potrebbe dedurre - insieme col Giazotto - che forse anche al B. siano toccati, in parte, i ...
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Romanziere statunitense (New Albany, Mississippi, 1897 - Byhalia, Mississippi, 1962). Nelle sue opere, molte delle quali ambientate nella simbolica provincia di Yoknapatawpha, F. ha analizzato, privilegiando [...] Soldier's pay (1926) e Mosquitoes (1927), due opere che risentono di un clima estetizzante d'importazione europea, di moda in quegli anni tra i letterati americani. Con Sartoris (1929) comincia a delinearsi l'autentica poesia faulkneriana che trova ...
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Architetto italiano naturalizzato brasiliano (Roma 1914 - San Paolo, Brasile, 1992). Formatasi in Italia, prima di espatriare nel 1946 ha lavorato a Milano con Giò Ponti ed è stata vicedirettore della [...] sua naturale estensione. Personalità complessa per innata versatilità (ha spaziato tra architettura, design, scenografia, allestimenti, moda e attività editoriale), è considerata una figura emblematica a livello internazionale. Fortemente legata al ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...