FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] Múzeum di Budapest, in cui la maniera di Benvenuto di Giovanni è addolcita attraverso la mediazione della pittura fiorentina, secondo la moda in voga a Siena tra i pittori intorno al nono decennio del sec. XV. Ritenuta in passato una delle prime ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] Pinacoteca di Brescia.
In seguito il F. rimase a Milano, collaborando, per mantenersi, a riviste illustrate e giornali di moda (Lonati, 1979, p. 278). Nel 1868 ricevette il primo riconoscimento critico: un suo quadro ad olio La congiura (Brescia ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] Marco Boschini), sarebbe stato il maestro del Forabosco.
In generale l'influenza sull'opera del F. della ritrattistica alla moda del Tinelli risulta a dir vero scarsa. A ragione la moderna ricerca pone invece l'accento sulla sua fondamentale affinità ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] passeggiata di Ripetta, che presenta un certo interesse e che fu stigmatizzato dal Giovannoni per alcune "evidenti concessioni alla moda liberty". I primi incarichi ptofessionali sono relativi a una chiesa in Treia (Macerata), un villino a Taranto e ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] , Firenze 1954, p. 289). Quindi intorno al 1820 si imbarcò in cerca di nuovi temi verso la Spagna, che la moda romantica vedeva come fonte inesauribile di poetiche ispirazioni. Nel 1823 giungeva a Parigi, dove lavorò per alcuni anni con profitto; ai ...
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ASIOLI, Luigi
Marco Cesare Nannini
Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 16 dic. 1817, da Giuseppe e da Enrichetta Rosaspina. Dagli undici ai vent'anni frequentò l'Accademia di Belle Arti di Modena, [...] , indecisa e tuttavia orgogliosa delle proprie aspirazioni. Mancò all'A. la forza e il nerbo; rimase prono ai voleri della moda e dell'accademia, incapace di un gesto o di una ribellione. Anche se talvolta raggiunge le più raffinate e complicate ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] nella cultura figurativa del 1 700 un ruolo considerevole, anche se del tutto personale e spesso antitetico alla moda decorativa tiepolesca. Il suo linguaggio si caratterizza sempre per una complessità culturale, ove certamente determinante è stato l ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] nel 1705 il pagamento per il Ritratto di Orazio del Conte, sempre per l'ospedale Maggiore, nel quale i dettagli di moda non tolgono importanza alla resa del volto. Per questa prova M. Gregori ha ipotizzato che Fra Galgario (Vittore Ghislandi) possa ...
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ARMENISE, Raffaele
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Bari il 20 marzo 1852. Vinta una borsa di studio della sua provincia di sessanta lire mensili, passò a Napoli alla scuola di G. Ruo e di D. Morelli. [...] della pittura, disegnatore rapido ed estroso, illustratore nato, ma superficiale, ebbe notorietà e successo vasti, ma, passata la moda del genere aneddotico, sopravvisse alla sua non durabile fama. Morì a Milano il 14 genn. 1925.
Bibl.: G. Lauria ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] sperimentazioni barocche bolognesi (D.M. Canuti, L. Pasinelli). Per ambedue, in particolare nel genere della ritrattistica alla moda di cui divennero specialisti, contarono inoltre gli echi del naturalismo lombardo, importati a Bologna da P.F ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...