GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] dell'universo (catal.), a cura di E. Crispolti, Torino 1980, pp. 146 s., 235, 320, 376; E. Crispolti, Il futurismo e la moda: Balla e gli altri, Venezia 1986, pp. 121, 274-276; Futurismo e futurismi (catal.), a cura di P. Hulten, Venezia 1986, pp ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] dell'educazione e dell'esistenza quotidiana delle dame veneziane, e delineavano una sequenza narrativa in ossequio alla moda figurativa delle "carriere". Il sarto rappresenta, inoltre, con ogni probabilità, un ritratto di Samaritana Dolfin e della ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] (New York, Metropolitan Museum) e Giovani uomini (Settignano, collezione Berenson), in cui le capigliature e i costumi alla moda, la diafana leggiadria delle figure, la tecnica di graffiare i motivi decorativi svelando lo strato sottostante d'oro e ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] ), la casa del portuale (con l'ing. N. Storelli, 1938), la ristrutturazione, nel recinto della Fiera del Levante, del padiglione della moda (1946) e nel 1951 l'ampliamento dell'ex padiglione stabile INA (Ist. naz. assicurazioni, arch. F. Albini, 1935 ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] degli Hercolani (Firenze, Galleria Palatina); mentre nel paesaggio costellato di ruderi classici s'intravede un omaggio tanto alla moda archeologica propria della Roma di Leone X quanto alle preferenze antiquarie dello stesso Peruzzi. Un gusto simile ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] gustosa panoramica, in una serie di ritratti di dame e cavalieri agghindati di tutto punto, compiaciuti manichini alla moda. Nel genere sono segnalabili il Ritratto di una Bargellini (Bologna, Gall. Davia Bargellini), il Ritratto di una principessa ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] del granduca, che desiderava inserirlo nella raccolta iniziata dal cardinale Leopoldo de' Medici.
Il graduale cedimento alla moda rocaille, per quanto mai tanto evidente da negare il fedele sostrato marattesco, si coglie pienamente nelle opere ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] .
Alcune opere presentate dal F. alla mostra del 1851 attestano l'influenza che su di lui esercitò lo Smargiassi con la moda del paesaggio storico: si tratta dei Sagrifizi di Abele e di Caino (Napoli, Avvocatura dello Stato) e di Caino che fugge ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] la trasformazione in cappella, eseguita nel 1759, del corpo di fabbrica inizialmente destinato a teatrino di corte. La moda esterofila dei Borboni indusse a chiamare, per la residenza reale, il C., in luogo dei due prestigiosi architetti interpreti ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] Crocifisso, mentre suo fratello Alderano finanziò quello dedicato al Rosario, entrambi disegnati dall'architetto Domenico Martinelli. Seguendo una moda assai diffusa a Roma, il cardinale decise di porre nell'edicola del suo altare un rilievo marmoreo ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...