POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] lo stile dorico, ma un dorico raffinatissimo e non a profili curvilinei (undulatis) come avrebbe voluto l’architettura allora di moda (S. Maffei, Museum Veronense, Verona 1749, p. IV). Scopo del Museo era esibire le collezioni lapidarie della vicina ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] allo schema. È per questo principalmente che i critici migliori hanno rimproverato al B. di aver troppo concesso alla moda e alla piacevolezza. Contribuì al rafforzarsi di questo giudizio il sempre crescente successo ottenuto dal pittore, che sembrò ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] la sempre più intensa attività di cartellonista di soggetto sportivo (ippico in particolare) e persino di disegnatore di figurini di moda, in cui non di rado fungeva da modella la bella moglie.
Nel 1934, come conseguenza dell'avvento dei nazismo, i ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] sugli esiti pittorici del G., egli continuò a ottenere importanti riconoscimenti che consolidarono la sua fama di artista alla moda, forse pittore pompier, ma elegante testimone del suo tempo. Si ricordano la medaglia d'oro all'Esposizione di Parigi ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] . Liotard che talvolta collaborò anche all'incisione), in cui spesso le donne sono rappresentate in costumi orientali secondo la moda del tempo. Fra i personaggi ritratti, alcuni erano già morti, come Giuseppe I ol'Arciduchessa Maria Elisabetta.
Il C ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] forme di gesso facenti parte dell'eredità del fratello Giacomo, autore della cupola di questa chiesa (Bertolotti, 1879).
Seguendo la moda del tempo, il D. fuse, oltre alle opere sopra menzionate, bronzi di piccole dimensioni tratti da modelli antichi ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] S. Marcello al Corso. Benché ritratte genuflesse su inginocchiatoi ai lati dell'altare, queste figure vestite all'ultima moda, potrebbero con altrettanta plausibilità essere affacciate a palchi dell'opera. Le iscrizioni poste sotto a ciascuno dei due ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] rivelava tuttavia lo studio dal vero (ibid., pp. 23 s.).
Si trattava della sua prima acquaforte, tecnica incisoria già alla moda in Europa, che l'Album della Promotrice tentava di rilanciare in Italia, auspicando la nascita d'una società di artisti ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] per il S. Flaviano, che con essi condivide anche identiche larghe basette triangolari, evidentemente collegabili a una precisa moda circoscritta nel tempo. La presenza dei due busti nella chiesa di S. Margherita a Montefiascone, cui venne conferita ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] Un quarto di secolo di caricatura mondiale (ibid. 1940); D'Annunzio nella caricatura mondiale (ibid. 1941); La donna, la moda e l'amore in tre secoli di caricatura (ibid. 1942); Il Cesare di cartapesta. Mussolini nella caricatura mondiale (ibid. 1946 ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...