LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] ; nel recto è un ritratto di profilo di Alfonso I con i lunghi capelli ondulati e la barba a punta, secondo la moda del tempo. Un ritratto identico si ritrova nel quarto argenteo, dello stesso anno, con (nel verso) Sansone elmato che tiene una testa ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] centrale quasi neoclassico con balaustre in ferro a nastro di impronta floreale, dimostrano come il B., rifiutando la moda cosmopolita a base di cupolette, arrotondamenti d'angolo e balconcini, sapesse tuttavia fondere elementi eterogenei per origine ...
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COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] sett. 1967.
Il C. ha un posto preciso nella storia del disegno caricaturale italiano, e anche nel disegno di moda. Artista colto, egli guardò soprattutto alla vignetta mitteleuropea e fece tesoro, come è già stato osservato, dello stile del norvegese ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] disegnato da G. Dance nel 1793, e uno dipinto da J.-F. Rigaud nel 1794. Jane Austen lo cita come architetto alla moda nel suo romanzo Orgoglio e pregiudizio (1811).
Il gusto decorativo del B., quale si può dedurre dalle case di Bedford Square (dove ...
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GALLO, Pietro (Pietro d'Alba)
Elena Rossetti Brezzi
Originario di Alba, diocesi di Cuneo, è menzionato esclusivamente in atti genovesi che ci consegnano una serie di notizie tutte slegate dalla sua attività [...] entrata, di recente, in una collezione privata torinese. Più complesso è definirne l'anno di esecuzione poiché, mentre la moda legata all'abito della committente suggerisce un'epoca non anteriore alla fine del nono decennio del Trecento, i dati dello ...
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CECCARINI, Giovanni
Pasqualina Spadini
Nacque, si presume a Roma, intorno al 1790. Dal Registro degli antichi premiati dal 1745 al 1848 nei concorsi della scuola di nudo dell'Accademia di S. Luca di [...] " il 10 luglio 1831 e il 1ºluglio del 1832, detenne l'incarico sino al febbraio del 1834 quando, succedutogli Tommaso della Moda, assunse le funzioni di segretario sino al 2 ag. 1835.
Il C. morì a Roma il 10 febbr. 1861.
Della sua attività ...
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CERVI, Alfonso
C. Willemijn Fock
Nato a Firenze da Anton Maria, fu fratello, probabilmente minore, di Giovanni Battista, insieme con il quale divenne membro dell'arte della seta di Firenze il 7 luglio [...] Castrucci, Cencio della Nera, Michele Mazzafirri e Giovanni Garzi), che veniva fusa appena si rovinava o diventava fuori moda: anche il C. ricavava spesso il suo materiale da vecchie argenterie. Una descrizione, talvolta minuziosa, di questi oggetti ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] alla pratica tradizionale di Bologna e della sua provincia, pur orientandosi verso modelli di matrice bibienesca più alla moda e artisticamente più avanzati ogni volta che progetti un po' ambiziosi gliene fornivano l'occasione. La sua partecipazione ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] Accademia romana e fedele per tutta la vita a uno stile tardo barocco di impronta berniniana, senza aderire al borrominismo di moda nel terzo e quarto decennio del secolo. Dato che solo alla fine della sua vita poté impegnarsi in opere più importanti ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] " si praticava certamente anche una pittura di tipo naturalistico, va però tenuto presente che questa era ormai di gran moda e aveva un largo mercato nella Roma di quegli anni. Il che, inoltre, fa sollevare anche qualche dubbio sul disinteresse ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...