Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] Quella dell'ateniese Cleopatra è importante perché, essendo sicuramente datata nel 139 a. C., ci fa conoscere la data della moda dell'abito trasparente (v. coo) che ritorna in molte statue ellenistiche. Tutte le sculture delie sono interessanti per i ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Venezia tra l'inizio del secolo, quando c'erano pochissimi cavalli, e la metà del secolo, quando cominciò a diffondersi una moda aristocratica "francese" e fu fondata una scuola di equitazione ai Mendicanti. L'attività del L. per Ss. Giovanni e Paolo ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] verosimilmente un salone di qualche residenza patrizia con episodi tratti dalla storia di Roma antica; temi allora di gran moda, in pittura come al teatro e in letteratura, che illustravano il contegno esemplare di famosi prigionieri di fronte ai ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] copricapo. Inventore del genere (che pure affonda le radici nella cultura artistica tardoclassica e medievale), Arcimboldi lanciò una moda che ebbe particolare fortuna a cominciare dalla fine del 16° secolo. Lo testimonia il gran numero d'incisioni ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] regione, la quale, nell'elegante veste gotica del tardoduecentesco palazzo dei Priori a Perugia, appare invece suggestionata dalla moda d'Oltralpe, trasmessa in una parlata più schiettamente locale nel palazzo del Capitano a Todi (prima metà sec ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] e altre figure ellenistiche di etiopi e di negri, che viene a sostituire la capigliatura crespa precedente, ci riporta alla moda egizia e libica e conferma l'elaborazione alessandrina del n. ellenistico, che perdura in periodo romano, trovando un ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] , si trova trasferito in ambito europeo cristiano: Francia, Germania, Inghilterra, Italia, oltre la Spagna. Veicolo primo della moda, ancora l'arte tessile (per es. palermitana, quindi lucchese), per vaste ripercussioni che si estendono fino all'arte ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] secolo successivo. Un’esigenza di purezza della lingua, indotta anche dalla volontà di contrastare la moda francesizzante diffusasi negli ambienti letterari per effetto della dominazione borgognona, si concretizzò nella prima grammatica nederlandese ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] dalla scuola del Bauhaus. Volendo fare dei paralleli, gli architetti high-tech agiscono come gli stilisti dell'alta moda, che oltre a creare nuovi modelli dell'abito, s'inseriscono nella produzione industriale per creare nuovi tessuti, proprio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] monumentale. Non si trovano più, all'interno degli edifici, che capitelli vegetali, la cui uniformità va aumentando. La moda del capitello a fascio di foglie (à crochets), a partire dalla fine del XII secolo, è particolarmente rivelatrice di ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...