GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] la cintura e la stola; sul capo porta un sottile diadema. Il volto è incorniciato da una sorta di velo che, secondo la moda duecentesca dell'aristocrazia femminile, copre la fronte, le gote e il collo fino al mento. La figura è ritratta nell'atto di ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] Citarista, ampia quasi quanto quella del Fauno, conferma il fenomeno a Pompei, dove continua ad avere fortuna la moda delle villae urbanae realizzate sfruttando anche settori delle mura urbiche, ormai inutili ai fini della difesa, come nel caso ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] imprevedibili immagini di Beatrice, priva di qualsiasi simbolo di santità o di virtù, acconciata e vestita secondo i dettami della moda del tempo.Grande nel formato (mm. 365265) è anche il codice di Parigi (BN, ital. 74), "costruito con abilissima ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] professioni di importanza centrale per il nuovo assetto della produzione (esperti finanziari, informatici, designer e creatori di moda), alle quali si contrappone una massa di lavoratori temporanei, irregolari e immigrati (v. Sassen, 1991). Di tale ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] a statue e busti di speciale pregio - capolavoro dell'architetto R. Sterne, uno dei modelli dei musei monumentali classicheggianti di moda nell'Europa del principio dell'800.
I criterî secondo i quali i varî oggetti venivano disposti erano in primo ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] lower church of S. Francesco: the technical evidence, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, XXXIX (1976), pp. 193-208; L. Bellosi, Moda e cronologia. a) gli affreschi della basilica inferiore di Assisi, in Prospettiva, 1977, n. 10, pp. 21-31; J. Brink ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] Renaissance, New York 1977, pp. 169-186, 318-343; M. T. Binaghi Olivari, Ifrancesi a Milano (1499-1525): artifigurative e moda, in Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento, V (1979), pp. 85-116; Ead., in Le domeniche al Museo Poldi ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] stilistico, né da quello tematico o iconografico, se si prescinde dall'inevitabile aggiornamento delle fogge dei costumi alla moda delle figure che popolano le sue stereotipate scene veneziane. Giacomo è noto per una cospicua produzione di immagini ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] anche questa fase dell'o. antica non sia sufficientemente conosciuta. In compenso si fa strada in quest'epoca la moda dei gioielli formati con monete o con esemplari monetiformi; il motivo che è adoperato dappertutto, ma specialmente per collane ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] registri culminanti in sei cuspidi.In Aragona Jaume Cascalls, scultore di Pietro III il Cerimonioso (1336-1387), divulgò la moda dei retabli in alabastro, da lui eseguiti con tecnica raffinata. In quello del 1345 della chiesa parrocchiale francese di ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...