Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] («Cortigiano polacco», 1566), ispirato all’opera di B. Castiglione, segnò i modi e i limiti dell’adattamento della moda italiana in Polonia.
Punto di arrivo dell’elaborazione poetica cinquecentesca è l’opera di J. Kochanowski, scrittore bilingue, che ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] dalla crisi dei valori tradizionali.
Negli anni 1880 il naturalismo, promosso in Danimarca da G. Brandes, divenne la moda letteraria dominante anche in S., ed ebbe il massimo rappresentante in J.A. Strindberg, cui s’ispirarono romanzieri come ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Mostre di A. e G. Rigotti; Palazzo dello Sport di A. Vitellozzi), al complesso Torino-Esposizioni (trasformazione del Palazzo della Moda, costruito da E. Sottsass nel 1938, con strutture di P. Nervi, 1950, e R. Morandi, 1960), di particolare rilievo ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] abile nell'effetto teatrale e troppo pronto a venire a patti con i gusti del pubblico e con i suggerimenti della moda è T.M. Rattigan che ha riscosso con Separate tables (1954) un largo successo presso il pubblico inglese e internazionale.
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] anni Settanta.
Arrivata alla fotografia con il matrimonio col fotografo A. Arbus, la Arbus si dedica inizialmente con successo alla moda e alla pubblicità, conosce Frank ed Evans e soprattutto di L. Model (1906-1983), i cui insegnamenti risulteranno ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] correlati e quindi troppo delicati per consentire scappatoie o scorciatoie. L'industrializzazione non è un gioco o una moda passeggera, ma è uno strumento di costruzione che deve essere accettato e padroneggiato con perizia.
Il progettista, nell ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] intonaco, questa Vergine rimane ancora leggibile. La postura è quella di una regina in trono, le vesti sontuose si rifanno alla moda imperiale della corte di Giustiniano, la corona (lo stémma) è la corona muralis; a destra e a sinistra, gli arcangeli ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] e politico-ecclesiastico del XII secolo trovavano la loro funzione. Le rotae pavimentali di porfido non sarebbero allora una semplice moda, né lo sarebbe la rota posta in cima allo schienale del trono papale della chiesa di S. Maria in Cosmedin ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] fatale (con prospettiva spaziale e temporale e sorriso alla Gioconda) così popolare, che negli anni intorno all'ottanta fu di moda in certi ambienti parigini, tra le allumeuses, affettare l'enigmatico sorriso. Se ne trovano echi in letteratura, tra l ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] invece della rigidità timorosa delle figure arcaiche di Tell Asmar.
Il porre statue votive nel tempio era divenuto una moda il cui siguificato religioso era molto scarso; esse divennero sempre più usuali e, per quanto riguarda i privati cittadini ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...