LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] della città, benché databile ancora intorno al 1510, denuncia la fissità di quelle formule che si avviavano allora a passare di moda. Su questa stessa linea si collocano pure le opere più tarde, come il S. Michele Arcangelo realizzato per il duomo ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] e uno copiato da Nicoletto da Modena (la Victoria Augusta), che con il loro repertorio decorativo, legato alla moda delle grottesche e forse suggestionato dalle ricerche che nello stesso campo stavano svolgendo Amico Aspertini e Giovanni Pietro da ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] (anno 527), si ritirò nel Kashmir. Il celebre tempio Varāha di Baramula (Varāha-Mūla) sarà allora divenuto di moda; ma anche i successivi ripristini appaiono oggi quasi interamente distrutti.
Il terzo influsso subìto fu quello dell'arte Gupta ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] nella Fünfbilderserie. In seguito alla peste del 1348-1351, nella maggior parte dei paesi europei divenne infatti di gran moda l'arte macabra e, in particolare, il tema della Danza della morte. Solitamente queste immagini mostrano uno scheletro che ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] Roma, Museo del Risorgimento). Alla fine degli anni Sessanta si recò a vivere a Parigi, dove fu attivo come disegnatore di figurini di moda. Si trasferì poi a Aix-les-Bains, dove morì nel marzo del 1906.
Fonti e Bibl.: P. Arrigoni - A. Bertarelli, Le ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] al 1545 circa.
Il pragmatismo riscontrabile nella disponibilità di Bonifacio Pitati a entrare sul mercato con prodotti alla moda e relativamente economici è confermato da una lettera a lui indirizzata da Pietro Aretino nel maggio del 1548, in ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] una nuova fase gotica, che emerge nell'ampio e morbido panneggio della Madonna, e insieme i connotati relativi alla moda dell'abbigliamento suggeriscono una datazione non oltre gli inizi degli anni trenta del Trecento.Affiancano in tono minore l'alto ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] ; del tessile e dell'abbigliamento (Roma, 1953); dei vetri d'arte di Murano (Parigi, Museo del Louvre, 1956); degli accessori d'alta moda per la Camera di commercio (Roma, 1956-57); dell'artigianato per l'ENAPI e per l'Istituto per il Commercio con l ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] e oggi dispersa, e dalla Servetta, perduta ma documentata da una fotografia (p. 15), condizionate dalla moda dell’epoca ispirata alla pittura settecentesca. Seguendo questa direzione Pietrasanta eseguì anche numerosi acquerelli rappresentanti donne ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] , negli arredi d'interno, negli accessori per la casa, nei prodotti dell'industria automobilistica e della tecnologia, nella moda.
La funzione magica del disegno nelle pitture rupestri
Oltre a esprimere idee ed emozioni, il disegno ha svolto, presso ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...