Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] di quel tipo, che evidentemente sopravviveva in classi povere nelle quali si smerciavano i prodotti di officine meno alla moda. Pur comparendo sui vasi a figure nere alcuni miti, come quello della gigantomachia, di Achille e Pentesilea, del ratto ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] di tipo nordico, rappresentazioni di oggetti insoliti, gli interessi manageriali del C. lasciano pensare che egli, seguendo una moda ormai consolidata sul mercato, abbia dapprima fatto produrre ai suoi giovani protetti nature morte di questo tipo e ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] -Spötting (Monaco, Prähistorische Staatssammlung) e dalla tomba 9 di Niederstotzingen (Stoccarda, Württembergisches Landesmus.). Anche la moda, riconducibile ai primi decenni del sec. 7°, della cintura multipla maschile, risale nella forma e nell ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] della sua costruzione, a partire dal 1627, le sette figure femminili segnano un ulteriore avvicinamento del G. alla moda armoniosa del raffaellismo. Particolarmente riuscita è la Musica, una fanciulla che canta accompagnandosi col salterio, mentre da ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] quale che fosse l'origine dimenticata dei suoi elementi), dovette colpire per la sua maestà e far apparire fuori moda la decorazione pseudo-classica parthica. La perfezione del rilievo di Persepoli fece risultare goffo il rilievo parthico. La formula ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] commissioni di rilievo portate a termine dal pittore, la cui fama stava ormai declinando a favore di pittori più alla moda come G.B. Isabey e T. Lawrence. Eseguì i ritratti dell'inviato pontificio Ercole Consalvi (Esztergom, Museo cristiano) e del ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] portarono le caratteristiche delle superfici lontano dalla primitiva linearità. A Castor, nei pressi di Peterborough, la nuova moda decorativa è ripresa in una chiesa parrocchiale di campagna completata nel 1124. Nell'abbazia di Romsey (Hampshire ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] ) e, nel 1870, quello di Alexandre Cabanel, pittore questo che egli giudicò assai severamente perché artefice di opere troppo "alla moda" e di esecuzione "non vera e fiacca" (Spalletti, 1975, pp. 632, 664 s.).
L'ultimo ventennio di attività del C ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] , ma si preoccupa di dare a queste, mediante il taglio delle foglie e dei rami, anche un aspetto artistico. Questa moda speciale, opera di veri artisti, era chiamata opus topiarium, e gli ingegnosi lavori eseguiti prendevano il nome di viridia tonsa ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] . Non fu per l'artista che una gloria effimera, poiché William Beckford figlio - lo scrittore - affascinato dalla moda del neogotico, disprezzando queste "dauberies alla Casali", disperse l'arredo della villa settecentesca prima di farla demolire. I ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...