COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] in un articolo polemico sul Telegrafo (28 febbr. 1933) attaccò il razionalismo ("lo stile liscio che va di moda" come altrove, più privatamente, lo definiva) sostenendo il superiore magistero dell'arte rinascimentale. Tuttavia nel 1934, partecipando ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] si identificò subito in una aperta rivalità con Carlo Celano, scrittore di drammi molto in voga, naturalmente composti secondo la moda spagnoleggiante. Il Celano aveva un gran numero di "parziali" che lo sostenevano a spada tratta contro il B. e i ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] facilmente acquisita, come nel caso di Trimalchione posto in ridicolo da Petronio, tra le donne si diffuse la moda di portarne contemporaneamente alle braccia (spinter, per il sinistro, contrapposto a dextrocherium o dextrale), ai polsi (spatalium ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] sono caratteristiche anche le falere d'argento o d'argento dorato, decorate da un busto virile imberbe, avvolto in vesti di moda scitica. Nei tesori di Sîncrǎieni (v. tesori) e di Surcea nella Transilvania orientale, sono degni di nota i vasi di ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] arpa comincia a prendere importanza nel corso del V sec. a. C., e le M. devono adattarsi immediatamente alla nuova moda e al gusto di strumenti virtuosistici, ricchi di suoni. Non si approfondisce oltre l'argomento delle raffigurazioni delle M. nella ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] isolamento e la sua rara sensibilità pittorica gli permisero audacie che non sarebbero state tollerate tra gli artisti alla moda.
Dopo il 1545 il D. allentò gradatamente il suo confronto con il manierismo; nella piccola Salita al Calvario (Cambridge ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] , e assetati di contatti diretti con l'antichità e i suoi reperti: il commercio delle anticaglie, divenendo tanto di moda da determinare una domanda di notevoli dimensioni da parte di collezionisti appartenenti a ceti sempre più vasti, richiede il ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Pittore di tanta reputazione che avendo provisione un ducato il giorno, vestiva a maniche aperte" (p. 325), ovverosia, vestiva alla moda. In definitiva si devono sistemare le prime opere di G., realizzate dopo la tavola di Berlino, nell'arco di tempo ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] di sepolture è frequente soprattutto nei cimiteri rurali associati a chiese.Tanto nei centri urbani quanto nelle campagne, la moda dei sarcofagi scomparve nel corso del sec. 8°, per l'evoluzione dei costumi funerari, che condusse alla scomparsa dei ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] l'inferiore è riempita con spirali ricorrenti disposte verticalmente. Lo stile rivela una mescolanza di elementi egei e orientali secondo la moda in voga durante il XIII sec. nel Vicino Oriente. È una notevole opera d'arte unica nel suo genere.
Verso ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...