CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] ; A. Gilardi, Grazie zia Carrel, in Popular Photography italiana, gennaio 1970, pp. 33-35; Id., Come si diventa una fotografa alla moda, ibidem, pp. 36-43; Id-G. Turroni, 1927-1960 dall'archivio di G. C. (catal.), Roma 1970; Sulla cresta dell'onda ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] dell'universo (catal.), a cura di E. Crispolti, Torino 1980, pp. 146 s., 235, 320, 376; E. Crispolti, Il futurismo e la moda: Balla e gli altri, Venezia 1986, pp. 121, 274-276; Futurismo e futurismi (catal.), a cura di P. Hulten, Venezia 1986, pp ...
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SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] fonde in una naturalistica - anti-veristica - e classica libertà di forme, non sono più atteggiamenti artistici riconducibili ad una moda, bensì invece ad una esperienza diversa, ove il classico - più che non il classicistico - è l'espressione della ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] Si tratta per la verità di album molto popolari, spesso mal disegnati. Ma siamo nell'epoca in cui l'horror è di moda e questi fumetti riscuotono successo di pubblico e si diffondono tra i giovani.
È in questo contesto che nasce un fumetto nuovo che ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] trovarono largo sviluppo due generi poetici: la kasa («parole per canzoni») e la sijo («ritmo del tempo o canzone alla moda»). La kasa è in realtà una sorta di prosa versificata, considerata come uno sviluppo dei canti religiosi dei monaci itineranti ...
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Tōkyō
Livio Sacchi
La città sicuramente più grande e popolosa del mondo economicamente sviluppato è diventata un vero e proprio fenomeno urbano, e pure oggetto di eccezionale interesse dal punto di [...] , verso l'acqua.
Fra gli studi e gli architetti più noti che hanno costruito a T. edifici dedicati al mondo della moda, si ricordano infine Future Systems (Comme des Garçons, 1999); Piano (Hermès, 2001), J. Aoki (Louis Vuitton, 2002), Herzog & de ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] i fenomeni artistici e così l'arte si trova a seguire le regole dello spettacolo, dell'informazione, della moda e della promozione pubblicitaria. Mostre, restauri di monumenti, campagne di scavo archeologico, nuove tendenze artistiche sono chiamati ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] dell'educazione e dell'esistenza quotidiana delle dame veneziane, e delineavano una sequenza narrativa in ossequio alla moda figurativa delle "carriere". Il sarto rappresenta, inoltre, con ogni probabilità, un ritratto di Samaritana Dolfin e della ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] (New York, Metropolitan Museum) e Giovani uomini (Settignano, collezione Berenson), in cui le capigliature e i costumi alla moda, la diafana leggiadria delle figure, la tecnica di graffiare i motivi decorativi svelando lo strato sottostante d'oro e ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] ), la casa del portuale (con l'ing. N. Storelli, 1938), la ristrutturazione, nel recinto della Fiera del Levante, del padiglione della moda (1946) e nel 1951 l'ampliamento dell'ex padiglione stabile INA (Ist. naz. assicurazioni, arch. F. Albini, 1935 ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...