Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] toreutica fenicio-cipriota; oppure la scena è disposta in una fascia che si svolge in senso circolare lungo l'orlo, alla moda corinzia. L'arte della composizione - come faceva notare E. Pfuhl - è in genere scadente, né si può parlare di un sentito ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] quelle strettamente pittoriche, lasciando agli artisti ampia libertà di sviluppare le loro fantasie coloristiche o di comporre, secondo la moda, quadri veristici o di genere purché la pittura fosse in armonia col carattere e con la destinazione dell ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] diffusa a Catania: per il grande Kursaal e stabilimento balneare alla Plaja e per un grande albergo. Al tema della moda e dell'arredo si ricollegavano le ristrutturazioni di alcuni negozi, in particolare quello Alfonsetti e quello Martinez (1909) e ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] le preoccupazioni economiche, che lo costrinsero a dedicare molto tempo a lavori commerciali (disegnò figurini per una casa di moda milanese, immagini sacre, riproduzioni di dipinti celebri) e lo indussero ad accettare l'invito di Claudio San Donnino ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] che fu dallo stesso artista collocata nell'antitempio della basilica di S. Ambrogio (ibid., p. 21).
Come voleva la moda enciclopedica del suo tempo, il G. si dedicò alle più svariate attività dimostrando una notevole versatilità d'ingegno. Insieme ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] analisi topografica. A Firenze, dove aveva gran fama G. Parigi, incisore e prospettico, e dove erano di gran moda i temi satirico-popolareschi vicini alle "bambocciate" romane, e a Bologna - dalla lezione dell'illusionismo scenografico del Bibbiena ...
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WELLS
P. Draper
Cittadina dell'Inghilterra sudoccidentale (contea del Somerset), posta ai piedi dei Mendip Hills.L'insediamento altomedievale, favorito dalla presenza di abbondanti sorgenti, si sviluppò [...] con l'uso sistematico dell'ornamento scolpito e di fusti di colonne a tutto tondo di calcare levigato, secondo una moda derivata principalmente dal nuovo cantiere di Canterbury (1174-1186). In origine, l'architettura della facciata occidentale doveva ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] Baciocchi aveva donato un appezzamento di terra alla coppia all'atto del matrimonio) o un certo declino della fortuna e della moda del ritratto su smalto: a questo, infatti, il C. sembrò dare un addio col trattatello che scrisse nel 1831 (e pubblicò ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...]
Il G. dipinse scorci della Val Cuvia e dei monti di Miazzina: località non distanti da Stresa, luogo di villeggiatura di moda frequentato anche da Gignous, vedute del lago d'Iseo, della Valle di Scalve, della Valsesia, della Val Malenco, delle falde ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] , la Civica Galleria d'arte moderna di Milano acquistò Nelda, elegante signora borghese ritratta con stola e cappellino alla moda. Alla Primaverile milanese del 1937 lo J. fu presente con Riposando, che raffigura una donna comune, forse una massaia ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...