La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] di alcuni archivi fotografici, tutte le opere sono state raccolte grazie alle donazioni di progettisti, fotografi, artisti e stilisti di moda.
L'organizzazione di un sistema di c. pubbliche che siano volte a documentare la storia dei diversi media è ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] altri "aretini provinciali".
Interessati all'Europa del Medio Evo, del Rinascimento e dell'epoca moderna, e al primitivismo esotico ora alla moda, i critici e gli studiosi della storia dell'arte hanno ignorato la t. s. gallica anche più che le altre ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] ) e Y. Taikan che fondarono musei per raccogliere i tesori nazionali d'arte, nel timore che l'attrazione esercitata dalla nuova moda facesse perdere il gusto per la tradizione antica. Segue il loro esempio S. Kanzan (1873-1916).
I soggetti che essi ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] bizantino, furono chiamati per la loro particolare abilità tecnica, ma anche per il fatto che il loro lavoro rifletteva una moda ben precisa, apprezzata e diffusa tra i musulmani. La creazione di vere e proprie botteghe di corte, formate molto spesso ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] possiamo trovare ancora il g. di tipo medio-assiro. Infine, nel periodo neo-assiro, la foggia dei capelli segue la moda di Sargon.
I g. fenici mostrano, nella diversità dei caratteri, la varietà degli influssi accolti: siriani, mitannici, egizî.
Gli ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] Maria Olbrich così come dal protorazionalismo di Tony Garnier e Auguste Perret, progettò il padiglione dei Festeggiamenti e della Moda (con Levi- Montalcini), il padiglione dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica (con Levi-Montalcini ed Ettore ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] della rocca che questa famiglia possedeva a San Giorgio Piacentino. Il suo progetto, redatto all'insegna della nuova moda "all'inglese" che a quelle date andava diffondendosi anche nei giardini delle residenze suburbane, non venne realizzato. Il ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] dell’ambiente emiliano e dal colorismo veneto appreso probabilmente a Roma attraverso Francesco Trevisani. Emerge anche l’adesione alla moda dell’epoca grazie alla presenza di personaggi in costume.
Per Fabroni Piestrini eseguì anche il dipinto con S ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] insieme con Picasso, ma di cui nella sostanza rifiutava la problematica, come in generale rifiutava ogni movimento, tendenza o moda: fedele a quel suo modo arcaizzante, alla ricerca di un primordiale quasi magico che lo riportava all'infanzia. "Da ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] espedienti, proprî delle maschere sceniche, le quali nella dissimmetria del volto esprimevano i varî sentimenti. Rappresentazioni simili vengono di moda nell'ultimo decennio del V secolo.
4) Eracle per Lindo (Plin., Nat. hist., xxxv, 71 e Athen., XII ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...