FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] certa risonanza (cfr. A. Meneghelli, Appendice di belle arti, in Gazzettaprivilegiata di Venezia, 1832, n. 224; vedi anche La Moda. Giornale di amena conversazione, I, n. 19, 10 nov. 1832).
Il dipinto rappresentante l'allegoria della Riconoscenza, di ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] fu per tutta la vita costretto dalle circostanze a eseguire lavori di ogni genere: disegni per litografie e figurini di moda, miniature su avorio, alcuni frontespizi per le edizioni Ricordi, testate di giornali fra cui quella per la famosa Farfalla ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] nel nuovo ambiente culturale, il C. ne assorbì subito le peculiari caratteristiche formali, aderendo alla "moda", allora dominante, delle fronti dei palazzi riprese prevalentemente dalla antica tipologia sangallesca, oramai consolidata soprattutto ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] fu chiamato da Carlo III di Borbone per rinnovare il Regio di Parma, le cui forme neoclassiche erano evidentemente divenute "fuori moda".
Per questa impresa il M. affrontò un viaggio di tre mesi che lo portò a visitare i teatri delle maggiori città ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] decorazioni a motivi vegetali e zoomorfi (grifi) che indicano, forse, l'appartenenza a un clan o, piuttosto, una moda; oggetti di questo genere sono stati rinvenuti a Feleac, Dumbrăveni, Teiuş, Gâmbaş, Aiud, Câmpia-Turzii, Nuşfalău, Someşeni, Cluj ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] indirizzò presso un gruppo di artisti tra cui era diffuso il gusto di una pittura in costume, di un'arte alla moda, specchio della gaiezza mondana e della grazia un po' frivola della società parigina. Tra tutti predilesse M. Fortuny, E. Meissonier e ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] di B. Ruffo di Guardialombarda con un fregio ispirato a Gli amori degli angioli di Th. Moore, poema all'epoca di gran moda. Il lavoro venne preceduto da un'ampia serie di sanguigne, in cui i volti femminili riprendono l'idea stilnovista della donna ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] , a Leonardo, troviamo spesso anche il suo nome, che compare tra le paternità presunte.
Certamente egli fu pittore alla moda e forse il suo gusto eclettico gli permetteva di avere molti ammiratori che lo ritenevano idoneo a tramandare l'immagine ed ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] libera dalla formula strutturale fissa per vivere nel gioco dell'anatomia del collo e delle spalle. Naturalmente il diffondersi della moda del ritratto in marmo ed in bronzo, che penetra in Roma attraverso i contatti della società romana con il mondo ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] acquistato dalla regina Margherita).
Agli inizi del nuovo secolo lo stile del F. sembra abbandonare i manierismi di moda per esprimere le caratteristiche più genuine dello scultore, con un richiamo'da una parte alla solidità plastica del classicismo ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...