Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] più su di uno zoccolo massiccio, ma su tre gradini alla moda greca. La lastra coperchio è divenuta molto più modesta, il si allineano alcune facciate di tombe rupestri trattate secondo la moda tradizionale, mentre proprio accanto, una di esse è ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] -158; V. Fortunati Pietrantonio, P. F., in Pittura bolognese del '500, Bologna 1986, I, pp. 339-414; C. Rosini, Dietro la moda delle grottesche. P. F. e Paolo Vitelli, Città di Castello 1986, pp. 101-157; S. Kliemann, P. F. und Mitarbeiter in palazzo ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] ben presto si guadagnò la stima e l'appoggio di A. Calame e altri: percorse così la strada del pittore "alla moda", riempì album di soggetti "facili", di ritratti ad amici, di pastelli delicati e ameni, una vasta produzione di schizzi a carboncino ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] La mancanza della barba nel busto di Spalato di contro alla presenza di essa sulle monete è indice del diffondersi di tale moda alla fine dell'età tetrarchica. Per il cattivo stato di conservazione è di poco giovamento il ritratto scolpito sul lato S ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] di Borbone, destinato a villa Marlia a Lucca, fu l'occasione per entrare nei circuiti artistici più in vista e alla moda del tempo. Nella stessa villa realizzò il Monumento funebre a Carlo e Penelope di Borbone, inaugurato il 28 maggio 1888, mentre ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] ; nel recto è un ritratto di profilo di Alfonso I con i lunghi capelli ondulati e la barba a punta, secondo la moda del tempo. Un ritratto identico si ritrova nel quarto argenteo, dello stesso anno, con (nel verso) Sansone elmato che tiene una testa ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] centrale quasi neoclassico con balaustre in ferro a nastro di impronta floreale, dimostrano come il B., rifiutando la moda cosmopolita a base di cupolette, arrotondamenti d'angolo e balconcini, sapesse tuttavia fondere elementi eterogenei per origine ...
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COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] sett. 1967.
Il C. ha un posto preciso nella storia del disegno caricaturale italiano, e anche nel disegno di moda. Artista colto, egli guardò soprattutto alla vignetta mitteleuropea e fece tesoro, come è già stato osservato, dello stile del norvegese ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] rappresentante il Bacal locale (chiamato Mikal, una figura barbuta con copricapo a punta e corna, adorato alla moda egizia). Un altro ritrovamento è un pannello di basalto di stile sirohittita rappresentante, in bassorilievo, il combattimento ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] disegnato da G. Dance nel 1793, e uno dipinto da J.-F. Rigaud nel 1794. Jane Austen lo cita come architetto alla moda nel suo romanzo Orgoglio e pregiudizio (1811).
Il gusto decorativo del B., quale si può dedurre dalle case di Bedford Square (dove ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...