TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] due codici, strettamente dipendenti fra loro, le scene delle commedie, recitate da attori elegantemente vestiti secondo la moda della corte di Carlo VI (1380-1422), sono ambientate in spaziose ed elaborate quinte teatrali ispirate all'architettura ...
Leggi Tutto
BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] e storica. Si distinse tanto nell'esecuzione di grottesche da esser chiamato Bernardino delle Grottesche, e poi, quando la moda si estese pure sulle facciate delle case, Bernardino delle Facciate. Nella decorazione di queste usò anche la tecnica del ...
Leggi Tutto
AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] mezzotinto" dall'effetto più pesante, già da tempo largamente di moda in Inghilterra. Molte opere dell'A. furono incise dal Volpato mitologico fu riprodotta nella decorazione del vasellame di gran moda nel Settecento europeo.
Anche la sorella di lui, ...
Leggi Tutto
COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] ). Tali indicazioni sembrano testimoniare l'interesse antiquario degli inglesi in un momento piuttosto precoce rispetto all'emergere della moda archeologica internazionale degli anni '40 e '50, ma si spiega sufficientemente con gli stimoli offerti ai ...
Leggi Tutto
PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] ricordano i vasi di Chio e Clazomene, nelle vesti aderenti al corpo e nell'acconciatura dei capelli che ci riportano alla moda ionica. Però questo non ci deve fare dimenticare l'etruschicità del Pittore di P., che appare più chiaramente che altrove ...
Leggi Tutto
HERMANNUS
K. Lutze
Maestro fonditore tedesco documentato dal 1291 al 1319 come cittadino di Lüneburg (Bassa Sassonia), H. è menzionato come clocghetere, fusor ollarum o gropenghetere; a lui è attribuito [...] maschili a sostegno della vasca battesimale, rappresentati realisticamente secondo il modello dei portatori nelle processioni, vestiti alla moda del tempo e, dalla metà del secolo, con gli abiti delle varie corporazioni.Il programma iconografico del ...
Leggi Tutto
CRESCIMBENI, Angelo
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna nel 1734, figlio di una sorella del pittore Giuseppe Pedretti, di cui fu allievo. Si dedicò esclusivamente al ritratto, legandosi al pittore [...] in numero esiguo riducono al minimo le possibilità odierne di documentazione. La sua attività risulta muoversi entro i dettami della moda propria del ritratto di parata, con "gentiluomini" che posano secondo un cliché dove lo sfoggio è garbato ma ...
Leggi Tutto
LESTRIGONI (Λαιστρύγονες)
L. Rocchetti
Popolo di giganti antropofagi dimorante in un'isola alla quale approda Ulisse (Od., x).
Alcuni compagni dell'eroe, mandati in perlustrazione, si imbattono nella [...] ellenistici. Esse appartengono a quella classe di opere che Vitruvio (vii, 5, 2) definisce Ulixi errationes per topia, alla moda nel periodo tardo-ellenistico.
La datazione delle pitture è oscillante attorno alla metà del I sec. a. C.
Bibl.: Meuli ...
Leggi Tutto
Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] Plinio, anche i trattatisti (L.B. Alberti, F. di Giorgio Martini) secondo una concezione architettonica; si diffonde la moda delle piante tagliate ad arte. Importante creazione del Rinascimento è la villa suburbana; Michelozzo, B. Rossellino, G. da ...
Leggi Tutto
CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] III e il II sec. d. C. (Giovenale scrive dal 100 al 130 d. C.) sono l'epoca forse non tanto di maggior moda della toreutica, poiché l'amore per il vasellame e gli oggetti di metallo fu caratteristico di tutta la civiltà antica, ma della sua maggiore ...
Leggi Tutto
moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...