Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] aspetto fiorito, peraltro quanto mai congeniale - come ha ben rilevato M. Guarducci - al carattere dell'età ellenistica. La moda dello stile ad apici ornamentali perdura fino all'età imperiale avanzata, anche se non incontrò sempre e dovunque uguale ...
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COSTANZO I Cloro (C. Flavius Valerius Constantius)
D. Faccenna
R. Calza
Imperatore romano. Fondatore della dinastia dei secondi Flavî.
Nato nell'Illirico (non si conosce l'anno preciso), nel 289 sposa [...] incavatura, l'arco delle sopracciglia accentuato, mento massiccio sporgente, barba e capelli tagliati corti alla moda tetrarchica. Questi medesimi tratti, ma più appesantiti, invecchiati, compaiono nelle monete emesse dopo l'innalzamento ...
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ARMENISE, Raffaele
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Bari il 20 marzo 1852. Vinta una borsa di studio della sua provincia di sessanta lire mensili, passò a Napoli alla scuola di G. Ruo e di D. Morelli. [...] della pittura, disegnatore rapido ed estroso, illustratore nato, ma superficiale, ebbe notorietà e successo vasti, ma, passata la moda del genere aneddotico, sopravvisse alla sua non durabile fama. Morì a Milano il 14 genn. 1925.
Bibl.: G. Lauria ...
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N[IKOSTHENES] , Pittore
E. Paribeni
Ammesso che la decorazione figurata della maggior parte delle anfore nicosteniche sembra dovuta ad una sola mano, e rilevando che accanto a questa unità di stile [...] nelle coppe miniaturistiche. Sistema in realtà inadatto al "genere" dell'anfora e anzi in quel momento passato di moda anche nelle coppe. Si vedano d'altra parte gli infelicissimi tentativi del pittore di superare questa limitazione dando maggior ...
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Mattotti, Lorenzo. - Illustratore e fumettista italiano (n. Brescia 1954). Tra i più interessanti illustratori contemporanei, ha ottenuto ampi consensi di pubblico e critica fin dagli anni Settanta, con [...] tutti i suoi lavori ha preso avvio dal 2012 nella collana Works con il volume Pastels/Pastelli, cui ha fatto seguito Moda/Fashion (2014). Tra le principali mostre dedicate alla sua produzione grafica vanno citate le antologiche allestite nel 1995 al ...
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Arte
Scultura che rappresenta una figura umana dalla testa al petto, senza le braccia. Le maschere funerarie egizie, di materiale vario (cera, cartapesta, legno), che venivano innestate sulle mummie e [...] il b. come frammento della visione reale, immerso nell’atmosfera. U. Boccioni ne dette famosi saggi di scomposizione spaziale.
Moda
Indumento intimo femminile, in tessuto aderente o elastico, che fascia il tronco, usato per stringere i fianchi e l ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] , neoclassica, del mobilio settecentesco. Con lo stile Ch. giunse alla perfezione la lavorazione del mogano, il legno esotico venuto di moda intorno al 1730.
Il mobile più caratteristico del Ch. è la seggiola, a braccioli e senza: in un primo periodo ...
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WHITE, Stanford
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato il 9 novembre 1843 a New York, morto ivi il 25 giugno 1906. Apprendista presso Charles D. Gambrill e Henry Hobson Richardson, aiutò quest'ultimo [...] particolari del Rinascimento. Con la chiesa presbiteriana del Madison Square e con la biblioteca della New York University egli creò la moda della rotonda romana a cupola ribassata.
Bibl.: L. G. White, ed., Sketches and Designs by S. W., Letters of S ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] sperimentazioni barocche bolognesi (D.M. Canuti, L. Pasinelli). Per ambedue, in particolare nel genere della ritrattistica alla moda di cui divennero specialisti, contarono inoltre gli echi del naturalismo lombardo, importati a Bologna da P.F ...
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Neoclassicismo
Antonella Sbrilli
La modernità dell’antico
Durante il Settecento, il secolo della Rivoluzione americana e di quella francese, le città si riempiono di edifici che somigliano a templi [...] riprendendo il motivo dell’arco di trionfo, l’immagine delle aquile, i gesti dei bassorilievi romani. Lo stile Impero diventa una moda in tutta l’Europa conquistata da Napoleone e lo stesso Napoleone si fa ritrarre come un eroe antico o una divinità ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...